«Imprese in rosa sempre più protagoniste»

Dell’Olio (Confcommercio nazionale): «La nostra capacità di conciliare lavoro e famiglia è vincente»

L’AQUILA. Rappresenterà l’Abruzzo in seno alla Confcommercio nazionale. Gabriella Dell’Olio, 58 anni, di Avezzano, appena eletta vice presidente del Terziario Donna di Confcommercio con delega alla formazione, è l’emblema delle tante imprenditrici che investono sul territorio. Ben il 40 per cento delle aziende della provincia dell’Aquila è “in rosa”. Si tratta di imprese gestite da donne, secondo i dati dell’Associazione commercianti. Attività che hanno dimostrato di reggere meglio la crisi, rispetto a quelle gestite da uomini.

Da dove ha inizio la sua storia?

«I miei nonni si trasferirono ad Avezzano dalla Puglia, dopo il sisma del 1915, per partecipare alla ricostruzione della città. Erano ambulanti, un’attività proseguita per qualche tempo da mio madre, che, poi, ha avviato in città un negozio di abbigliamento. A metà degli anni Novanta l’ho rilevato e sono entrata in Confcommercio come presidente dei Giovani commercianti. Dal 2005 sono nel direttivo dell’associazione e a capo del gruppo Terziario donna».

Che tipo di attività svolge il Terziario donna a supporto delle imprese?

«Le nostre iniziative vanno dalla formazione all’assistenza e all’informazione delle imprenditrici e di tutte quelle donne che vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale. Quello della formazione è un canale privilegiato: sono decine i corsi effettuati negli ultimi anni per rendere le aziende innovative e più competitive sul mercato. Strumenti indispensabili per affrontare la crisi in atto».

Quanto pesano, in termini di crescita e sviluppo, le imprese rosa sul mercato locale?

«Le attività guidate da donne rappresentano il 40% del totale, in provincia, sulla base dei dati Confcommercio. I settori di maggior riferimento sono commercio, servizi, turismo e professioni. Le imprese al femminile dimostrano anche una maggiore resistenza alla crisi economica e delle vendite, frutto della creatività delle donne, della capacità di reinventarsi ed essere versatili».

Esiste, tuttavia, ancora il problema dell’accesso al credito.

«Le politiche restrittive delle banche colpiscono, in modo particolare, le attività guidate da donne. Il prossimo corso di formazione sarà incentrato sull’accesso agli strumenti finanziari, per facilitare il dialogo con gli istituti bancari».

Donne motore della ripresa è il motto di Terziario donna. Come si traduce nella pratica?

«Le donne hanno la grande capacità di conciliare famiglia e lavoro, ma le esigenze di mercato stanno mutando. I corsi di formazione programmati per quest’anno svilupperanno le nuove frontiere della comunicazione, del marketing e dell’e-commerce, per accompagnare le aziende dalla nascita al loro pieno sviluppo». (m.p.)

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