il caso villavallelonga

Inchiesta sull’asfalto nel Parco Carrara: piano non rispettato

VILLAVALLELONGA. «Nel progetto di ripristino della strada comunale Villavallelonga-Pescasseroli non sono state rispettate le indicazioni del Parco nazionale d’Abruzzo». È questo il motivo che ha...

VILLAVALLELONGA. «Nel progetto di ripristino della strada comunale Villavallelonga-Pescasseroli non sono state rispettate le indicazioni del Parco nazionale d’Abruzzo». È questo il motivo che ha spinto l’Ente diretto da Dario Febbo e presieduto da Antonio Carrara a bloccare i lavori per la realizzazione della contestatissima lingua d’asfalto nei pressi dei Prati d’Angro. Dopo le denunce della Forestale – al direttore dei lavori L.R., alla ditta incaricata Limaco srl e all’architetto che ha curato l’iter, P.I. – si cerca di far chiarezza su una vicenda molto discussa.

Il Parco nazionale d’Abruzzo è stato costretto a fermare il cantiere e successivamente a inviare tutta la documentazione alla Procura della Repubblica di Avezzano perché «non era stata esclusa dall’intervento l’asfaltatura del tratto compreso tra il bivio di Val Cervara e la Fonte dell’Aceretta».

«Non era stato concesso il nulla osta per quel tratto di strada», ha precisato il presidente Carrara, «ma nonostante ciò si è proceduto ad asfaltare tutto, non rispettando l’ordinanza. Per questo, attraverso l’azione dei guardiaparco, è stata avviata la sospensione del cantiere. Sulla vicenda si è fatta molta confusione».

Dopo la denuncia della Forestale per i responsabili del cantiere e del Comune, e il fermo imposto dall’Ente, tutto è passato nelle mani della Procura.

Sotto i riflettori, oltre al tratto di strada non autorizzato, c’è anche il bitume utilizzato che non sarebbe ecologico.

«Se verrà accertata la difformità dell’asfalto è certo che dovrà essere rimosso», ha continuato il presidente del Parco nazionale d’Abruzzo. «Come Parco continueremo a monitorare la questione facendo in modo che vengano rispettate le regole imposte».

Il caso, va chiarito, è stato sollevato dall’associazione “Salviamo l’orso” e dal Wwf. Se non fosse stato per loro che cosa sarebbe accaduto? (e.b.)

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