Infiltrazioni d’acqua dentro la moschea Diffida contro il Cam

LECCE NEI MARSI. Il Cam esegue lavori alla rete idrica e allaga la moschea, impedendo la preghiera ai fedeli. Una diffida è stata presentata per conto del Centro culturale islamico "El fath" dal...
LECCE NEI MARSI. Il Cam esegue lavori alla rete idrica e allaga la moschea, impedendo la preghiera ai fedeli. Una diffida è stata presentata per conto del Centro culturale islamico "El fath" dal responsabile Samiri El Haj che si è rivolto all'avvocato Pasquale Motta per chiedere un intervento immediato.
Infatti il Consorzio acquedottistico marsicano, a seguito di lavori eseguiti ben quattro mesi fa, ha causato ingenti danni alla struttura. Il pavimento è allagato, nelle sale si è creata muffa e c'è umidità ovunque. La situazione sta impedendo ai frequentatori del centro di poter svolgere le consuete e quotidiane attività religiose, come ad esempio la preghiera.
Le ripercussioni per la cultura e la religione islamica sono di estrema gravità. Il problema persiste ormai da molto tempo e i danni alla struttura con il passare delle settimane sono diventati ingenti. L'associazione ha più volte chiesto un intervento segnalando il disservizio, ma fino a oggi non è stato fatto nulla. Per tale motivo, il responsabile dell'associazione che si occupa di gestire la moschea è stato costretto a rivolgersi a un legale al fine di far cessare le infiltrazioni di acqua che provengono dall'esterno e probabilmente dalla rete idrica del paese.
Oltre al danno causato alla struttura, la perdita di acqua è anche uno spreco per la comunità e un paradosso alla luce delle difficoltà economiche e finanziarie dell'ente, che si ritrova un buco di oltre 50 milioni di euro.
La diffida presentata al Consorzio ha lo scopo di «vedere eliminato immediatamente quanto causato dal Cam con contestuale risarcimento dei danni subiti a favore dell'associazione». La lettera è stata inviata dallo studio legale Motta per conoscenza anche al Comune di Lecce nei Marsi, affinché possa, «nei limiti della sua competenza, intervenire o comunque sollecitare quanto prima un intervento».
Pietro Guida
©RIPRODUZIONE RISERVATA