L’Aquila, riapre l’istituto penale per minorenni. Nordio: «Struttura all’avanguardia, era una nostra priorità»

Oggi l’inaugurazione dei locali alla presenza dei sottosegretari Ostellari e Delmastro. Il messaggio del ministro Carlo Nordio. “Dobbiamo conciliare il trattamento di sicurezza, con il percorso di riabilitazione”
L’AQUILA. "Oggi si archivia l'infausta e improvvida pagina che indusse il ministro Orlando a chiudere l'istituto penale minorile deprivando il territorio di un presidio di sicurezza e i giovani di una esecuzione di pena vicina alla rete familiare". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, in occasione dell'inaugurazione dei locali che ospiteranno l'Istituto penale per i minorenni dell'Aquila in via Giuseppe Mezzanotte.
La cerimonia, cui ha partecipato anche il sottosegretario alla giustizia Andrea Ostellari, è stata introdotta dal saluto del capo del Dipartimento per la giustizia minorile, Antonio Sangermano. "Un istituto che abbiamo riaperto rispettando due criteri che sono fondamentali e che devono correre insieme: la sicurezza, con la videosorveglianza e gli anti-scavalcamenti e dall'altra parte l'aspetto trattamentale che deve essere enfatizzato evidentemente negli istituti minorili - ha spiegato ancora il sottosegretario -. Lo Stato torna presente in tutte le sue articolazioni in Abruzzo contro un passato sinistro dove lo Stato arretrava. Le città sono preoccupate sempre di più per la questione del disagio giovanile. Con il dl Caivano abbiamo immaginato che i giovani adulti che stanno all'interno degli istituti, quando si trasformano in capobranco e minacciando i minorenni o turbando l'ordine pubblico e la sicurezza, possono essere trasferiti negli istituti penali per maggiorenni. Anche così si fa prevenzione soprattutto nei confronti del detenuto più debole che molto spesso viene vessato dal cosiddetto giovane adulto”.
NORDIO. "La riattivazione di questa struttura detentiva per soggetti minorenni e giovani adulti è stata fortemente voluta dal ministero, nel quadro di una più ampia programmazione che vedrà l'apertura di altri due istituti penali minori entro il mese di dicembre prossimo". Queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, lette dal capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile, Antonio Sangermano, in occasione della cerimonia di inaugurazione dei ristrutturati locali che ospiteranno di nuovo l'Istituto penale per i minorenni dell'Aquila. "L'apertura dei nuovi istituti penali per i minorenni, va vista nell'ambito di una strategia che prevede l'istituzione di nuove comunità socio-terapeutiche ad alta integrazione sanitaria per soggetti minorenni, priorità strategica per questo ministero, necessità troppo a lungo inevasa nel passato - ha proseguito -. Il nuovo istituto penale minorile dell'Aquila è una struttura all'avanguardia, segna il raggiungimento di un importante obiettivo strategico, ovvero quello di conciliare il trattamento di sicurezza, con il potenziamento del comparto comunitario".
OSTELLARI. "La sinistra le aveva chiuse, noi apriamo nuove carceri per minori, dove siano garantiti rispetto delle regole, sicurezza e percorsi efficaci di educazione e recupero. Oggi a L'Aquila abbiamo restituito al paese una nuova struttura, che ho proposto di intitolare al patrono d'Italia, San Francesco d'Assisi. Questo risultato è stato possibile solo grazie alla collaborazione fra ministero, parlamentari, sindaco e presidente della regione. Un plauso va anche al Ministero delle infrastrutture e trasporti che ha partecipato attivamente al buon esito dell'iter realizzativo". Lo ha dichiarato a margine dell'inaugurazione del nuovo Ipm dell'Aquila, il sottosegretario alla Giustizia con delega alla giustizia minorile e di comunità, Andrea Ostellari.