Innovazione tecnologica i giovani scendono in pista

I progetti al centro dell’evento in programma nella sede di Confindustria Le associazioni coinvolte puntano alla creazione di un incubatore d’impresa

L’AQUILA. Innovazione tecnologica, condivisione, partecipazione sono questi i campi di progettazione su cui stanno lavorando molte associazioni aquilane che oggi e domani presentano l’evento «Onda di Innovazione», nella sede di Confindustria, a Campo di Pile (dalle 17 alle 20). L’evento è stato illustrato ieri in Comune da Salvatore Santangelo che ha riunito in un tavolo di lavoro diversi giovani aquilani. «L’evento, ritenuto di qualità dalla Fira e dall’Agenzia nazionale per i giovani, sarà la prima uscita pubblica per persone che lavorano insieme da 6 mesi», ha spiegato Santangelo, «con percorsi diversi ma con l’obiettivo comune di partecipare alla ricostruzione economica e sociale del territorio. Mi piace citare una frase di don Giussani che indica il nostro lavoro: non importa da dove vieni ma dove vuoi andare. E le associazioni vogliono andare verso la creazione di un incubatore di impresa sociale che abbia come vocazione l’innovazione tecnologica applicata alla ricostruzione. Oggi e domani si potranno incontrare questi giovani che parlano di start-up, smart city, partecipazione, urban center, e che lavorano perché si realizzino concretamente. Sarà possibile incontrare FabLab Aq, che punta ad applicare le nuove tecnologie all’artigianato locale, con sperimentazioni già applicate a Castelli, e che a breve avrà il suo insediamento nel tecnopolo; ViviamoLaq che si occupa di riqualificare spazi urbani, esempi del loro lavoro sono il parco di Santa Rufina (attualmente esposto anche al Moma di New York) e il salotto letterario fuori la facoltà di Scienze umane. Con loro anche Live Different, Abruzzo Moderno, e le esperienze di co-working, le prime in Abruzzo portate avanti da Strange Office e altri. Sia oggi che domani laboratori aperti, dalle 15 alle 17, con Socioplan sulle attività di team building o sulle tecniche di partecipazione con Policentrica che ha realizzato il progetto dell’Urban center».

«Queste iniziative suscitanomeraviglia», ha detto l’assessore Lelio De Santis alla presentazione dell’evento. «Spesso dai giovani sento rassegnazione, voi dimostrate che con delle idee si può creare futuro. La vostra iniziativa ha consistenza e ora capisco che forse dobbiamo ripensare a come destinare i 2 milioni dei fondi Meloni». «Siamo interessati anche noi a quei fondi», ha detto Laura Tinari (Confindustria giovani). «Ci sarà un bando e ci auguriamo che contenga criteri meritrocratici. Il punto, però, non è tanto sui luoghi dove avviare le iniziative, ma mettere in campo progettualità concrete da condividere». Domani parteciperanno anche Marco Gay, presidente Giovani imprenditori Confindustria, e Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione.

Barbara Bologna

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