Ipotesi Trifuoggi e Lolli per il Cialente bis

Nella nuova giunta potrebbero entrare l'ex parlamentare e il procuratore di Pescara ai tempi dell'inchiesta Sanitopoli

Il sindaco Massimo Cialente, torna in sella dopo le dimissioni dell'11 gennaio scorso seguite alla bufera giudiziaria che ha sconquassato il Comune per l'inchiesta sulle presunte tangenti per gli appalti del dopo-sisma. A chiedere con forza a Cialente di ripensarci, il centrosinistra che amministra il Comune e che è sceso in piazza venerdì scorso. Secondo le persone più vicine al primo cittadino dimissionario, con il ritorno di Cialente parte «un nuovo percorso che va in due direzioni: maggiori controlli soprattutto nella ricostruzione privata e una maggiore prospettiva nel rilancio della città colpita dal tragico terremoto del 6 aprile 2009». Previsto un rimpasto in giunta, non solo per sostituire il vicesindaco Riga. Si parla dell'ingresso dell'ex sottosegretario e parlamentare del Pd Giovanni Lolli, e di quello come consulente per la legalità dell'ex procuratore di Pescara ai tempi dell'inchiesta di Sanitopoli, Nicola Trifuoggi. «Si prepara una vera e propria rivoluzione nel tentativo di riguadagnare immagine e credibilità nei confronti dell'opinione pubblica nazionale con la quale alla luce della campagna di stampa nazionale diffamatoria siamo in grande difficoltà», hanno spiegato ancora gli uomini più vicini a Cialente. Partirà inoltre un'operazione per ricucire i rapporti col ministro per la coesione territoriale, Carlo Trigilia.