Isola pedonale dalle 16: è polemica La preoccupazione degli esercenti 

Nel mirino le recenti modifiche alla circolazione nel centro di Avezzano e le ricadute sulle vendite  Napoleone (Comitato commercianti): «Siamo spacciati». Lanciato l’appello al sindaco Di Pangrazio

AVEZZANO. Nuovo sfogo dei commercianti di Avezzano dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni di chiusura al traffico del centro città, in concomitanza con l’inizio degli eventi legati alla “Settimana marsicana”. «Ormai da qualche giorno le strade vengono chiuse alle 16, con ampie ricadute sulle attività che insistono all’interno dell’area pedonale. Non ne possiamo davvero più. Siamo spacciati». A parlare Gianni Napoleone, rappresentante del Comitato commercianti del centro di Avezzano. Nel mirino, l’estensione dell’orario di chiusura alla circolazione delle auto alle 16, vale a dire durante l’intera apertura pomeridiana delle attività commerciali, contrariamente a quanto invece stabilito per l’isola pedonale estiva, che inizia alle 20.30. «Parliamoci chiaro: quali benefìci dovrebbe portare la chiusura del centro nel pomeriggio? Nessuno. Non ci sono attività tali da richiedere il blocco delle auto. Del resto, con 40 gradi, come si può chiedere ai cittadini di parcheggiare chissà dove e poi spostarsi a piedi sotto il sole cocente? Questo tipo di modifica non giova a nessuno. L’unico effetto che produce è che, chi ha bisogno di acquistare qualcosa, abbandoni l’idea di avventurarsi tra i tanti divieti del centro, già provato dalla chiusura dei sottopassi, e si rifugi al centro commerciale», ribadisce Napoleone.
NON SIAMO UNA LOBBY
«Basta parlare di noi come fossimo una lobby. Non è così». Napoleone ci tiene a precisare che le rimostranze sull’estensione dell’isola pedonale rientrano nelle logiche di una presa di posizione nota da tempo all’amministrazione. «Si vuole far passare il concetto che noi commercianti del centro siamo contrari a prescindere a qualsiasi proposta avanzata. Al contrario, siamo i primi a promuovere e sostenere iniziative, per le quali spesso investiamo personalmente. Ma non è questo il caso. Siamo contrari all’isola pedonale di giorno. Lo siamo oggi e lo saremo in futuro».
ZERO DIALOGO
«Noi commercianti tenuti all’oscuro dell’interruzione alla circolazione». Le nuove disposizioni in materia di isola pedonale non sono state comunicate alla categoria, almeno stando a quanto riferisce Napoleone. «Da un giorno all’altro ci siamo ritrovati con i divieti lungo il perimetro del centro. Nessuno di noi era stato tempestivamente informato. Non siamo stati interpellati su una misura di gestione del traffico che, di fatto, compromette il nostro lavoro e mette in difficoltà tanti cittadini che hanno necessità di raggiungere la zona con la macchina», incalza il rappresentante del comitato.
L’APPELLO AL SINDACO
Napoleone chiede all’amministrazione comunale di dare ascolto alle esigenze dei commercianti e di parte della cittadinanza e di intervenire sulle attuali disposizioni in termini di chiusura al traffico del centro città. «Faccio appello al sindaco Di Pangrazio affinché comprenda le difficoltà della nostra categoria, duramente colpita dalle recenti modifiche alla circolazione. Chiedo di posticipare la chiusura delle strade a un orario che non rappresenti una limitazione per le attività e per i cittadini», conclude Napoleone.