L'Aquila, assalto fallito al supermarket Oasi 

Bazzano, sfondata col camion la vetrata per sradicare la cassa con 40mila euro, ma scatta l’allarme e i ladri scappano

L’AQUILA. La prospettiva di un Natale con le tasche piene non era infondata e, se il progettato furto con scasso fosse andato a buon fine, i ladri si sarebbero spartiti circa quarantamila euro: l’allarme e qualche altro piccolo imprevisto hanno mandato il piano all’aria. Nel mirino dei ladri il supermercato “Oasi” a Bazzano, punto di riferimento per i residenti di quella frazione, ma anche di Paganica e Monticchio.
L’assalto è scattato alle 3,40 della notte di Natale. I malviventi hanno utilizzato un camion Iveco da 75 quintali, facendolo muovere a marcia indietro per sfondare la vetrata vicina alla cassaforte del supermercato. Poi hanno utilizzato delle cinghie per legare la cassa e sradicarla. Nel frattempo è scattato l’allarme e questo particolare, anche se previsto dai malviventi, deve avere creato del panico. Probabilmente dev’essere sorto qualche ulteriore imprevisto che ha impedito loro di caricare sul camion (provvisto di una gru) la cassaforte con le decine di migliaia di euro. A quel punto, visto che il piano era inattuabile, sono saliti su un’auto e hanno fatto perdere le loro tracce. Buon per loro, visto che nel giro di pochi istanti erano lì i carabinieri della stazione di Paganica coordinati dal luogotenente Nunzio Gentile. L’oscurità e le strade sgombre hanno agevolato la fuga.
Il piano era stato progettato da qualche giorno visto che il camion Iveco era stato già rubato a Borgorose, in provincia di Rieti. E il proprietario non se n’era nemmeno accorto, visto che ha appreso del furto solo quando i militari lo hanno contattato dopo aver accertato a chi il mezzo pesante appartenesse.
Probabilmente pure l’automobile utilizzata per la fuga era provento di furto. Gli investigatori hanno anche visionato i filmati delle diverse telecamere posizionate nella zona. I malviventi ripresi erano tre, ma molto probabilmente c’era anche qualcun altro.
I filmati non serviranno più di tanto a individuarli, visto che erano incappucciati. Quasi certamente essi hanno imboccato un casello autostradale e, pertanto, si presume che verranno passate al setaccio anche le registrazioni video ai caselli negli orari successivi al colpo fallito per provare a individuare l’auto usata per fuggire. Ma i filmati interni al locale, quelli dei giorni passati, potranno essere importanti per individuare qualche basista arrivato nel supermarket per un sopralluogo. Appare verosimile che il furto sia stato commesso da una banda proveniente della provincia di Roma.
Ancora una volta, nel giro di poche settimane dopo quello commesso ai danni del distributore Centrogas a Pianola, si registra un assalto che ai malviventi non ha fruttato nulla, mentre per titolari delle attività ci sono ingenti danni alle loro strutture.
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