L’Aquila, crollo via XX Settembre 79: il pm chiede cinque assoluzioni

28 Ottobre 2014

Per la Procura «la perizia non chiarisce le responsabilità degli imputati». Nel palazzo persero la vita nove persone

L’AQUILA. «I cinque imputati vanno assolti». Questa la richiesta in aula del pubblico ministero al termine della requisitoria del processo per il crollo del palazzo di via XX Settembre 79 dove morirono nove persone. Il processo è alla stretta finale. Il giudice Giuseppe Nicola Grieco ha deciso di risentire i periti disponendo, se necessario, l’accompagnamento coattivo. Quindi la sentenza slitta all’udienza del 9 dicembre. Alla base della richiesta della Procura vi è il fatto che, a suo dire, la perizia disposta per chiarire le cause del cedimento strutturale non definirebbe a fondo le responsabilità. Per questo motivo, contestualmente, è stato chiesto al giudice di disporre una nuova perizia e il giudice ha accolto l’istanza. Nel processo sono imputati per omicidio colposo plurimo e lesioni gravi costruttori e tecnici che realizzarono il nuovo palazzo Belvedere: Armido Frezza, Francesco Laurini, Diego Scoccia, Pietro Paoloni, Enrico De Cristoforo. Le parti civili hanno chiesto danni per milioni di euro.

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