L'Aquila, trovato il batterio della legionella nel palazzo della Regione

Contaminata la sede della giunta, i rilievi dell’Arta sono risultati positivi. Già eseguita la bonifica

L’AQUILA. Il batterio della legionella si annida negli impianti di Palazzo Silone, sede della giunta regionale in via Leonardo Da Vinci. La positività al batterio – probabilmente trovato negli impianti di condizionamento e nelle reti di ricircolo dell’acqua calda degli impianti idrico-sanitari dove il batterio solitamente prolifera – è emersa dai campionamenti eseguiti circa un mese fa dall’Arta (l’Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente).

A renderlo noto, ieri, proprio la Regione in un comunicato stampa. Il controllo di routine da parte dell’Arta è stato sollecitato dall’amministrazione regionale stessa, entrata a conoscenza di altri casi di legionella che si sono verificati in strutture pubbliche (e non solo) della città: il più recente è quello della Prefettura, nei cui impianti cinque-sei mesi fa è stato individuato il batterio e anche in alcuni edifici del Progetto Case. Già un paio di anni fa in alcuni dei quartieri post-sisma (Roio, ad esempio) per lunghi mesi si è avuto a che fare con la legionella. «Qualche campione di quelli analizzati è risultato positivo», spiega il capo del Dipartimento di prevenzione della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Domenico Pompei, il quale tranquillizza: «Non c’è alcun allarme legionellosi, finora non abbiamo ricevuto segnalazioni in tal senso». «La Regione», prosegue Pompei, «ha richiesto il controllo dell’ufficio preposto dell’Arta nel rispetto delle linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi, approvate dalla conferenza Stato-Regioni nel 2015».

Ora i campionamenti dovranno essere ripetuti non solo nella sede della giunta regionale, ma anche in tutte le strutture i cui impianti sono risultati positivi al batterio della legionella, eventualità confermata anche dalla responsabile del Centro di riferimento regionale sulla legionella, Giovannella Vespa. Nessuno stop alle normali attività negli uffici regionali, mentre su prescrizione del Dipartimento di prevenzione dell’Asl sono state eseguite, in via cautelativa, la chiusura temporanea dell’acqua calda sanitaria e procedure di shock termici fuori dall’orario di lavoro per bonificare l’impianto idraulico. Inoltre, come ulteriore misura di controllo, la Regione si sta dotando di un modulo permanente di trattamento dell’acqua.

Per avere informazioni più approfondite sulla legionella e sulla prevenzione contro questo batterio, nella pagina web curata dal Centro di riferimento regionale è possibile trovare, all’interno della sezione “Altri temi”, informazioni di carattere generale, norme e report periodici sulle attività svolte.

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