l'inchiesta

L'Aquila, truffa ricostruzione: sequestri per 250 mila euro a un professionista

L'uomo accusato di aver percepito illecitamente i contributi per una casa acquistata prima del terremoto nella frazione di Gignano, nella quale non viveva stabilmente. La Forestale sta eseguendo i sequestri in banche e istituti assicurativi

L'AQUILA. Il Corpo Forestale dello Stato sta eseguendo questa mattina un sequestro preventivo per equivalente in alcuni istituti di credito e istituti assicurativi, per un totale di circa 250mila euro, a carico di un professionista aquilano che avrebbe percepito indebitamente contributi pubblici per la ricostruzione di un edificio che, in effetti, è poi risultato non essere stabilmente abitato all'epoca del sisma. L'abitazione sarebbe stata acquistata vicino alla frazione di Gignano prima del terremoto. L'uomo avrebbe dichiarato l'immobile come prima casa e di viverci nonostante così non fosse. L'indagine è stata svolta dagli uomini del Corpo forestale dello Stato, nucleo di polizia giudiziaria della procura, i quali durante le indagini hanno trovato la piena collaborazione da parte dei dipendenti del Comune e delle tre banche coinvolte.

Marianna Gianforte

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