L’Aquila, via libera del tar all’appalto da 27 milioni per le fogne
Il tribunale amministrativo dà torto all’imprenditore pescarese Marramiero che si era opposto contro l’affidamento dell’appalto all’associazione temporanea di imprese composta da due aziende aquilane e una di Ravenna
L’AQUILA. Il Tar dell'Aquila ha dato il via libera ai lavori per i sottoservizi (acque bianche e nere, metano, fibra ottica, rete elettrica e telefonica)in centro storico, un appalto con un importo di oltre 27 milioni. Si tratta di un'opera che prevede lavori sull'asse centrale, ovvero corso Vittorio Emanuele oltre alla zona intorno alla basilica di San Bernardino e il quartiere di Santa Maria di Farfa. I giudici, dunque, hanno respinto il ricorso cautelare contro l'affidamento dell'appalto all'associazione temporanea di imprese composta da Taddei Spa, Edilfrair spa, entrambe aquilane, e Acmar di Ravenna. Il ricorso era stato presentato dalla Alma Cis dell’imprenditore abruzzese Enrico Marramiero.
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