L’artista che coi giornali addobba la città

Duecento stelle natalizie di carta riciclata create da Di Pietro. I negozianti le appendono in via Roma

SULMONA. Luminarie fai-da-te in via Roma, dove i commercianti non si sono accontentati dei soli addobbi natalizi installati dal Comune. Così, la centralissima strada che affaccia su corso Ovidio, è stata abbellita con ben 200 stelle natalizie di carta, realizzate da Nino Di Pietro, artista che ha il suo laboratorio di riciclo creativo proprio sulla strada. Di Pietro utilizza i giornali.

Da un paio di giorni sono cominciati i lavori di allestimento dei particolari addobbi, illuminati dalle sfere montate dal Comune. «È stato un lavoro abbastanza impegnativo», racconta Di Pietro, «ma siamo soddisfattissimi del risultato».

Nei giorni scorsi, i commercianti erano rimasti col fiato sospeso per la mancanza del definitivo via libera da parte del Comune. Permesso arrivato giusto in tempo per allestire gli addobbi in occasione dell’Immacolata. Le decorazioni sono state realizzate a costo zero per il Comune, grazie all’intraprendenza dei commercianti e alla creatività e al lavoro del giovane Di Pietro. «È bello collaborare fattivamente con le istituzioni e dare il proprio contributo per un progetto complessivo», aggiunge Di Pietro. «Speriamo che questo sia solo l’inizio di una bella e proficua collaborazione». In quanto alle preoccupazioni circa la delicatezza delle decorazioni in carta, il giovane artista rassicura sulla tenuta delle stelle. «La carta, opportunamente trattata, può diventare impermeabile», aggiunge Di Pietro, «perciò sono contento di aver realizzato le stelle e del fatto che anche le persone potranno accorgersi della duttilità e dei mille usi della carta di giornale».

Le 200 stelle natalizie si aggiungono alle luminarie allestite dal Comune nei giorni scorsi, costate in totale 20mila euro, 10mila dei quali recuperati con apposita variazione di bilancio la settimana scorsa. Altri 10mila euro, invece, sono stati utilizzati per il cartellone natalizio e i suoi 35 eventi in un mese, organizzati grazie con la collaborazione delle associazioni culturali.

La giunta Casini, dunque, inaugura la fase della concertazione non solo degli eventi, come già fatto in passato per supplire alle carenze di budget, ma anche delle luminarie. «Crediamo molto nella collaborazione con le associazioni», spiega il sindaco Annamaria Casini, «ma non vuol dire che diremo a tutti sì, abdicando al nostro ruolo». (f.p.)

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