L’Asl prepara il piano per l’emergenza

Pronta l’unità di crisi per la gestione di eventuali criticità

L’AQUILA. Piani per l’ipotetica evacuazione di ospedali, gestione di eventuali, massicci afflussi di feriti, corsi di formazione ad hoc per il personale, attivazione di procedure speciali per trattare casi di ipotermia da valanghe e inoltre, entro l’estate, bando per l’appalto della centrale regionale di elisoccorso del 118 all’Aquila, la cui progettazione sarà avviata nei prossimi giorni.

UNITÀ DI CRISI. Questi, in sintesi, i punti principali dell’Unità di crisi dell’Asl 1, approntata in questi giorni dalla direzione Asl per l’emergenza neve e sisma su tutto il territorio provinciale. «Abbiamo pianificato le azioni da mettere eventualmente in atto», dichiara il manager Asl Rinaldo Tordera, «in caso di necessità. Ciò al fine di fronteggiare al meglio e nel dettaglio, senza lasciare nulla al caso, le situazioni critiche che dovessero presentarsi. Un assetto organizzativo di uomini e mezzi che sarà ulteriormente perfezionato nelle prossime settimane e che riguarderà tutti gli ospedali della provincia».

RISCHIO VALANGHE. Una procedura per trattare, in modo rapido e incisivo, casi di ipotermia legati al rischio-valanghe. L’ha attivata l’azienda sanitaria recependo un protocollo previsto dalla Regione, tra le poche realtà italiane, al momento, a essersi mossa in questa direzione. La procedura, all’interno di una rete che coinvolge strutture e servizi di varie aree sanitarie d’Abruzzo, prevede la gestione integrata dei pazienti ipotermici e serve ad assistere al meglio persone che, vittime di eventi dovuti a slavine, restano intrappolate sotto la neve e corrono il rischio di morire per assideramento. Il percorso operativo individuato coinvolge il 118 regionale, le terapie intensive degli ospedali abruzzesi e le cardiochirurgie di Teramo e Chieti. Un approccio nuovo e incisivo che la direzione Asl ha introdotto alla luce della difficile situazione che si sta verificando in questi giorni in provincia e in Abruzzo».

GESTIONE FERITI. Previsti anche piani per gestire eccezionali affluenze di feriti negli ospedali: a breve ad Avezzano saranno organizzati corsi di formazione regionali. Nell’ambito della strategia complessiva contro sisma e maltempo, l’azienda sanitaria ha predisposto, come strumento operativo da utilizzare in caso di necessità, il Peimaf, Piano di emergenza interno per il massiccio afflusso dei feriti negli ospedali. A tal proposito, nel prossimo mese, si svolgerà ad Avezzano un corso di formazione finalizzato proprio all’aggiornamento degli operatori sanitari, nell’ambito di un progetto regionale di qualificazione del sistema di emergenza-urgenza regionale.

CENTRALE 118. La governance dell’Asl 1 ha dato nel frattempo il via al progetto per la costruzione della nuova centrale operativa regionale del 118 all’Aquila che sarà realizzata, in ampia misura, con fondi dell’Emilia Romagna. Il progetto è fortemente innovativo e farà dell’Aquila il fiore all’occhiello del sistema di emergenza-urgenza, regionale e nazionale. La base di elisoccorso, in tal modo, fanno sapere dall’azienda sanitaria, potrà essere spostata dallo scalo di Preturo all’ospedale regionale San Salvatore, con ulteriore miglioramento dell’efficienza del sistema. Entro il mese di febbraio, infine, si darà il via alla progettazione esecutiva ed entro l’estate verrà bandita anche la gara per procedere all’appalto dei lavori.

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