L’Immacolata torna a Paganica

In processione la statua-simbolo del sisma salvata dai vigili del fuoco.

L’AQUILA. Dopo il 6 aprile, la foto della statua appesa sui ruderi di una chiesa era diventata una delle immagini simbolo del sisma che aveva sconvolto la città. Ieri la preziosa statua dell’Immacolata Concezione è tornata nella sua Paganica, anche se per poche ore. La statua era stata salvata dai vigili del fuoco il 14 aprile e da allora si trova nel museo della Preistoria d’Abruzzo, a Paludi di Celano, dove è stata restaurata insieme a tantissime altre opere.

Il ritorno a Paganica della preziosa statua è stato organizzato dalla parrocchia e dalla Confraternita della Madonna dell’Immacolata Concezione di Paganica, con l’aiuto della direzione generale per i Beni culturali e paesaggistici d’Abruzzo.
Ieri mattina la statua è stata portata in processione alla chiesa della Madonna d’Appari, riaperta per l’occasione e risparmiata dal terremoto del 6 aprile, anche se è stato necessario costruire due ponteggi a protezione della facciata. Subito dopo la messa officiata dal parroco di Paganica, don Cesare, la piccola statua è tornata verso Paganica, passando davanti alla chiesa dell’Immacolata Concezione in un momento di intensa commozione.

La chiesa della Concezione, costruzione di architettura settecentesca ad impianto ellittico, con inconfondibili caratteristiche neo-borrominiane, situata lungo la strada principale della frazione, è stata gravemente danneggiata dal sisma che ha provocato il parziale ribaltamento della facciata, gravi lesioni e distacchi delle murature oltre al crollo di un locale dell’angolo a sud-ovest. Sono rimasti intatti solo il tamburo e la copertura della volta ellittica. La statua dell’Immacolata Concezione, già restaurata alcuni anni fa, tornerà a Celano nella mattinata di oggi.