La madonna con il bambinello nel presepe vivente di Camarda (fotoservizio di Raniero Pizzi)

L'AQUILA

L'incanto dei fiocchi di neve con cielo sereno al presepe vivente / FOTOGALLERY

Rappresentazione con 150 figuranti sul percorso nel borgo di Camarda costellato da gru della Ricostruzione, stand gastronomici e dolci della tradizione  

L'AQUILA. Chissà se gli organizzatori lo avevano previsto. A un certo punto, mentre davanti agli occhi degli spettatori si svolgeva la scena della Natività, dal cielo sereno è scesa la neve. Merito del vento che portava verso la capanna il fiocchi caduti nelle ore precedenti sui tetti in ricostruzione del borgo di Camarda. Una colpo di teatro che ieri sera ha impreziosito la XXXI edizione del Presepe Vivente organizzato anche quest'anno dall'associazione culturale "il Treo".

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Un Presepe vivente itinerante, con i visitatori che si addentrano nei vicoli e nelle cantine alla luce delle torce per incontrare gli antichi mestieri e gustare i prodotti del territorio. Percorso reso ancor più suggestivo dalle gru della ricostruzione che si stagliavano verso il cielo stellato e la chiesa impacchettata come un grande regalo che sta aspettando il momento giusto per essere scartato. Oltre 150 comparse hanno rievocato le attività tipiche della tradizione contadina. Protagonista del presepe è stata l'ultima nata della frazione, Eleonora Federici, che ha sfidato il vento freddo insieme alla Madonna, Gabriella Marchi; San Giuseppe, Alessandro Casilli; l’Arcangelo Gabriele, Enrica Masciovecchio; i Re Magi: Mustafà Cornelius, Giacomo Scipioni e Daniel Jaroszewski e tanti bambini chiamati a impersonare i pastori. Lungo il tracciato numerose postazioni per rifocillarsi, a partire da quella, immancabile, dell'associazione Alpini con vin brulè e cioccolata calda. Sul percorso anche zeppole, tante varietà di dolci, panini farciti, giuncata e  pizze fritte. Immancabili cotiche e fagioli e i tritolegli patane e fasciori.

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