la polemica

L’opposizione di Luco: giunta con indennità da primato

LUCO DEI MARSI. Da una parte all’altra della Marsica, dal Carseolano al Fucino, le polemiche sugli stipendi dei sindaci del territorio non si smorzano, anzi, si spostano. Dopo le accuse al primo...

LUCO DEI MARSI. Da una parte all’altra della Marsica, dal Carseolano al Fucino, le polemiche sugli stipendi dei sindaci del territorio non si smorzano, anzi, si spostano.

Dopo le accuse al primo cittadino di Carsoli, Velia Nazzarro, sulle indennità percepite e sul presunto primato rispetto ai sindaci marsicani, interviente il gruppo consiliare “Uniti per Luco”.

«Non ci stiamo», affermano, «contestiamo l’asserito primato del Comune di Carsoli perché il nostro sindaco è sicuramente meglio piazzato».

Il riferimento è a Domenico Palma che, secondo il gruppo politico, percepisce poco più di 31 mila euro annui, pari a circa 158mila euro nei cinque anni. «A queste cifre», spiegano, «vanno aggiunte quelle che riguardano gli altri quattro amministratori: il vicesindaco con circa 650 euro mensili (7.800 annui), un assessore lavoratore dipendente con circa 590 euro mensili (7.080 euro annui) e due assessori lavoratori autonomi con circa 1.180 euro ciascuno (14.160 euro annui). Il totale delle indennità ammonta a circa 75mila euro all’anno e a circa 375mila nei cinque anni. E pensare», commentano i consiglieri dell’opposizione, «che hanno rinunciato al finanziamento regionale per l’asilo nido che avrebbe gravato per soli 80mila euro in cinque anni sul Comune». (p.g.)

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