Emanuele Urbani in una foto tratta da Facebook

MOLINA ATERNO

L'ultimo saluto a Emanuele, morto a 33 anni per un infarto

Celebrati i funerali dell'operatore socio-sanitario che lavorava al Campus biomedico di Roma ed era un dirigente sportivo nel suo paese. Il dolore degli amici e del consigliere comunale aquilano De Santis

MOLINA ATERNO. Incredulità e dolore a Molina Aterno per l’improvvisa morte del 33enne Emanuele Urbani, operatore socio-sanitario all’Università
del Campus Biomedico di Roma. Il giovane è stato stroncato nella notte tra domenica e lunedì da un infarto che non gli ha lasciato scampo.

Oggi pomeriggio si sono svolti i funerali nella chiesa di San Nicola a Molina Aterno. Un intero paese sconvolto dalla scomparsa di Emanuele che aveva cominciato a lavorare a Roma lo scorso mese di dicembre, ma aveva continuato ad avere un legame fortissimo con Molina Aterno dove grande era il suo impegno in diverse attività associative e sportive.

La notizia della sua morte si è abbattuta sul piccolo centro della Valle Subequana come un fulmine a ciel sereno. Tanti i messaggi postati sui social per quel ragazzo gentile e amico di tutti. Dirigente della locale società di calcio a 5, era sempre pronto a seguire, lavoro permettendo, la squadra. "Una notizia che mai avremmo voluto apprendere. Ci stringiamo al dolore degli amici del Molina C5, per la prematura scomparsa di Emanuele", si legge in un messaggio della società Castelvecchio Subequo 1963. Parole di cordoglio sono arrivate anche dalla società Scanno calcio a 5: "Torneremo a scontrarci e a fare i nostri terzi tempi! Che la terra ti sia lieve! Ciao Emanuele". E poi i suoi amici più cari. "Io non ci posso credere, non voglio crederci, la vita è troppo ingiusta! Sei andato via così lasciando tanta incredulità in tutti quelli che ti hanno conosciuto! Le tante risate, i caffè, i discorsi seri e non, i messaggi, le chiamate, i tuoi auguri... Eri sempre il primo. Mi mancherà tutto questo", scrive Roberta Pacitti. "Mi hai fatto tanti scherzi, ma questo non te lo perdonerò mai. Ti voglio bene e te ne vorrò per sempre. Mi piace pensare che sei lassù tra le braccia del tuo amato papà e la tua amata mamma mentre ci guardi quaggiù e ci dici “vi odio tutti!”. Ciao Emanuè, un bacio fino a te!".

"Che dolore atroce. Se ne va un ragazzo gentile e sorridente nel pieno della vita e con tanti progetti in testa", scrive il consigliere comunale dell’Aquila Lelio De Santis, suo compaesano. "Ricordo le sue parole pochi giorni fa, quando passava davanti casa: mi diceva del suo lavoro a Roma e del suo futuro... Un abbraccio forte".
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