La Corale Gran Sasso alla 50esima edizione dell’Europeade

14 Luglio 2013

L’AQUILA. La Corale Gran Sasso diretta dal suo maestro Carlo Mantini parteciperà alla 50esima edizione dell’Europeade, ossia il festival più importante dedicato a gruppi di ballo e musica popolare e...

L’AQUILA. La Corale Gran Sasso diretta dal suo maestro Carlo Mantini parteciperà alla 50esima edizione dell’Europeade, ossia il festival più importante dedicato a gruppi di ballo e musica popolare e folk, che coinvolge oltre 4 mila partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa. L’edizione 2013 sarà speciale perché è la cinquantesima, un traguardo di continuità che pochi festival del genere possono vantare in Europa. La manifestazione si svolgerà da giovedì 18 a domenica 21 luglio nella cittadina di Gotha, in Germania.

Ancora una volta la Corale Gran Sasso sarà fra i 4.300 partecipanti, 186 gruppi provenienti da oltre 20 nazioni diverse e rappresenterà la città dell’Aquila in tutte le manifestazioni ufficiali dell’Europeade: concerti in varie piazze, concerto-evento dei cori, manifestazioni di apertura e chiusura, corteo e altri eventi. Si tratterà della sua 28esima partecipazione all’Europeade (su 50 totali). In totale quest’anno sono 12 i gruppi italiani presenti e le regioni rappresentate oltre l’Abruzzo, sono la Calabria, la Sardegna e l’Alto Adige.

Altri due gruppi abruzzesi parteciperanno alla manifestazione: il Coro Folkoristico di Picciano e “La figlia di Jorio” di Orsogna. La Regione sarà dunque interamente rappresentata. La Corale Gran Sasso ha avuto l’onore, l’anno scorso a Padova di presenziare il cambio di consegna della bandiera dall’Italia alla Germania, davanti a decine di migliaia di persone, attraverso i rappresentanti del Comune di Padova e il sindaco di Gotha. Un gesto che ha visto la città di Padova e nel corso di questi anni, e il Comitato internazionale europeade, molto vicini al capoluogo terremotato. «La Corale con grande sforzo» è scritto in una nota «continua ad onorare il nome dell’Aquila e dell’Abruzzo, attraverso la musica che la caratterizza nelle sue radici profonde, in questo prestigioso contesto internazionale, nonostante sia ancora senza una sua sede, distrutta dal sisma del 6 aprile 2009».

©RIPRODUZIONE RISERVATA