Edizione digitaleLavori a buon punto in un immobile vicino a quello devastato. La riconsegna entro l’estate
La Prefettura torna in centro
Scelta la sede degli uffici finanziari in corso Federico
L’AQUILA. Il palazzo del governo tornerà presto in centro storico. La sede della Prefettura sarà ricollocata, salvo imprevisti, nell’immobile già sede degli uffici finanziari in corso Federico II 9, accanto alla Banca d’Italia e sopra allo storico negozio di calzature Mazzitti.
LE TRATTATIVE. Nel palazzo che ha ospitato, prima del terremoto, tra gli altri, i servizi di riscossione imposte dirette e la segreteria del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, sono in corso lavori di ristrutturazione destinati a concludersi entro un paio di mesi. La trattativa per il trasferimento del palazzo del governo, rimasto senza sede dopo che il terremoto ha devastato quella di piazza della Repubblica, la cui immagine ha fatto il giro del mondo, divenendo un simbolo della distruzione del sisma, si trova in una fase abbastanza avanzata.
L’IMPEGNO. Quello di trovare una nuova casa per la struttura, attualmente ospitata in un’ala della scuola della Guardia di Finanza di Coppito, potrebbe essere l’ultimo atto di Franco Gabrielli da prefetto dell’Aquila. Oppure, se i tempi si allungheranno, la prima incombenza del suo successore che verrà nominato dal governo entro i primi quindici giorni di maggio, nell’ambito di altre nomine che interesseranno anche altre province italiane. Del resto, il prefetto Gabrielli, posto fuori ruolo dal consiglio dei ministri e distaccato alla Presidenza del Consiglio, si appresta a lasciare la città dopo un anno di permanenza. Gabrielli, con un decreto a firma dello stesso premier, sarà nominato vice di Guido Bertolaso al Dipartimento di Protezione civile. Un vice con diritto di successione, in un ruolo che lo stesso Bertolaso ha detto più volte di voler lasciare. Per L’Aquila, tuttavia, città che cambia il terzo prefetto nel giro di due anni, non ci saranno interregni, né sedi vacanti. Sarà scelto un prefetto già nominato tale, che raccoglierà un’eredità pesante.
LA NUOVA SEDE. L’immobile cartolarizzato, di proprietà della Beni stabili spa, società committente dei lavori, è in corso di ristrutturazione da parte delle ditte «Dino Di Vincenzo spa» e «Sm Sud» di Vasto. Il ripristino dello stabile è dunque in via di completamento e, secondo alcune previsioni, potrebbe essere perfezionato proprio a ridosso dell’estate. Successivamente verranno definiti gli accordi per delineare la futura destinazione del complesso che si trova proprio accanto a quello della Banca d’Italia, la prima istituzione pubblica ad aver ripreso la propria attività all’interno della zona rossa.
LE TRATTATIVE. Nel palazzo che ha ospitato, prima del terremoto, tra gli altri, i servizi di riscossione imposte dirette e la segreteria del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, sono in corso lavori di ristrutturazione destinati a concludersi entro un paio di mesi. La trattativa per il trasferimento del palazzo del governo, rimasto senza sede dopo che il terremoto ha devastato quella di piazza della Repubblica, la cui immagine ha fatto il giro del mondo, divenendo un simbolo della distruzione del sisma, si trova in una fase abbastanza avanzata.
L’IMPEGNO. Quello di trovare una nuova casa per la struttura, attualmente ospitata in un’ala della scuola della Guardia di Finanza di Coppito, potrebbe essere l’ultimo atto di Franco Gabrielli da prefetto dell’Aquila. Oppure, se i tempi si allungheranno, la prima incombenza del suo successore che verrà nominato dal governo entro i primi quindici giorni di maggio, nell’ambito di altre nomine che interesseranno anche altre province italiane. Del resto, il prefetto Gabrielli, posto fuori ruolo dal consiglio dei ministri e distaccato alla Presidenza del Consiglio, si appresta a lasciare la città dopo un anno di permanenza. Gabrielli, con un decreto a firma dello stesso premier, sarà nominato vice di Guido Bertolaso al Dipartimento di Protezione civile. Un vice con diritto di successione, in un ruolo che lo stesso Bertolaso ha detto più volte di voler lasciare. Per L’Aquila, tuttavia, città che cambia il terzo prefetto nel giro di due anni, non ci saranno interregni, né sedi vacanti. Sarà scelto un prefetto già nominato tale, che raccoglierà un’eredità pesante.
LA NUOVA SEDE. L’immobile cartolarizzato, di proprietà della Beni stabili spa, società committente dei lavori, è in corso di ristrutturazione da parte delle ditte «Dino Di Vincenzo spa» e «Sm Sud» di Vasto. Il ripristino dello stabile è dunque in via di completamento e, secondo alcune previsioni, potrebbe essere perfezionato proprio a ridosso dell’estate. Successivamente verranno definiti gli accordi per delineare la futura destinazione del complesso che si trova proprio accanto a quello della Banca d’Italia, la prima istituzione pubblica ad aver ripreso la propria attività all’interno della zona rossa.
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