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La quinta notte al freddo dei due marocchini
In ritardo con l'affitto costretti a vivere senza porte e finestre
LUCO DEI MARSI. È la quinta notte passata sotto zero, nella propria casa senza finestre e porte. I due marocchini che, per non aver pagato la rata dell'affitto, si sono ritrovati praticamente all'addiaccio da sabato scorso, ieri hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Luco dei Marsi. I due immigrati di 33 e 34 anni, in regola con il permesso di soggiorno e impiegati in ditte edili che lavorano per la ricostruzione dell'Aquila, ora rischiano l'assideramento. Basti pensare al destino dei clochard che vivono nelle grandi città come Roma dove le temperature sono più miti.
Eppure da cinque notti Mustafa Ed Daoudi e il suo amico dormono vicino alla stufa, ma il freddo passa attraverso le finestre e la porta semispalancate. Il proprietario di casa ha infatti sganciato gli infissi perché gli inquilini non hanno pagato l'affitto, pur avendo sempre in passato adempiuto con diligenza al saldo.
A poco serve l'armadio sistemato davanti alle finestre, oppure le tende che dovrebbero servire a fermare il vento freddo che arriva dall'esterno. Al mattino, infreddoliti, i due immigrati escono e vanno al lavoro.
Il legale dei due marocchini, Lino Motta, ha segnalato la vicenda al Servizio sociale del Comune di Luco dei Marsi che ha allertato le associazioni di volontariato. Per ora, però, di fatto niente è cambiato.
A nulla sono servite le rassicurazioni di Mustafa al proprietario. «Ho assicurato il pagamento», ha affermato il marocchino, «appena arriverà lo stipendio, ma non c'è stato niente da fare».
Con l'acqua chiusa dal padrone di casa e i fili della corrente tagliati, nonostante la bolletta sia stata pagata regolarmente, i due inquilini vivono in situazioni disumane, con un tetto sulla testa ma come se si trovassero all'aperto, al buio, senza poter utilizzare gli elettrodomestici.
L'episodio, arrivato alla ribalta delle cronache, ha suscitato grande stupore e sconcerto sia in paese ma anche sulla pagina Facebook del Centro.
Luco dei Marsi è il Comune con la più alta percentuale di immigrati. Molti sono bene inseriti nel tessuto sociale, altri, invece sono clandestini. Le case dei luchesi affittate agli immigrati sono la grande maggioranza di quelle disponibili. Sono numerosi, però, anche gli immigrati, principalmente di nazionalità marocchina, che vivono in paese senza permesso di soggiorno. (p.g.)
Eppure da cinque notti Mustafa Ed Daoudi e il suo amico dormono vicino alla stufa, ma il freddo passa attraverso le finestre e la porta semispalancate. Il proprietario di casa ha infatti sganciato gli infissi perché gli inquilini non hanno pagato l'affitto, pur avendo sempre in passato adempiuto con diligenza al saldo.
A poco serve l'armadio sistemato davanti alle finestre, oppure le tende che dovrebbero servire a fermare il vento freddo che arriva dall'esterno. Al mattino, infreddoliti, i due immigrati escono e vanno al lavoro.
Il legale dei due marocchini, Lino Motta, ha segnalato la vicenda al Servizio sociale del Comune di Luco dei Marsi che ha allertato le associazioni di volontariato. Per ora, però, di fatto niente è cambiato.
A nulla sono servite le rassicurazioni di Mustafa al proprietario. «Ho assicurato il pagamento», ha affermato il marocchino, «appena arriverà lo stipendio, ma non c'è stato niente da fare».
Con l'acqua chiusa dal padrone di casa e i fili della corrente tagliati, nonostante la bolletta sia stata pagata regolarmente, i due inquilini vivono in situazioni disumane, con un tetto sulla testa ma come se si trovassero all'aperto, al buio, senza poter utilizzare gli elettrodomestici.
L'episodio, arrivato alla ribalta delle cronache, ha suscitato grande stupore e sconcerto sia in paese ma anche sulla pagina Facebook del Centro.
Luco dei Marsi è il Comune con la più alta percentuale di immigrati. Molti sono bene inseriti nel tessuto sociale, altri, invece sono clandestini. Le case dei luchesi affittate agli immigrati sono la grande maggioranza di quelle disponibili. Sono numerosi, però, anche gli immigrati, principalmente di nazionalità marocchina, che vivono in paese senza permesso di soggiorno. (p.g.)
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