La scienza al pub tra vaccini, 5G e materia oscura 

Tre giorni dedicati a “Pint of Science” nei locali del centro Ricercatori, profani e cervelloni tra birre e prodotti locali

L’AQUILA. Dai vaccini alla materia oscura, dall’elettrosmog alle connessioni 5G, dalla teoria dei giochi alla meccanica quantistica, passando per la matematica applicata, le moschee e l’Islam, il machine learning e i neutrini. Tutto questo è Pint of Science L’Aquila 2019 – in programma da lunedì 20 a mercoledì 22 (18,30-21,30) – seconda edizione aquilana della manifestazione internazionale di divulgazione scientifica nata nel 2013 nel Regno Unito e arrivata ad abbracciare 24 paesi nel mondo e – grazie all’associazione “Pint of Science Italia” – 23 città italiane. «Pint of Science risponde al nostro desiderio di rendere la scienza alla portata di tutti in un contesto informale come il pub sotto casa», spiega Alessia Tricomi, responsabile nazionale e presidente del sodalizio che coordina l’iniziativa nella Penisola. «Il format, ormai collaudato, essendo questa l’ottava edizione a livello mondiale e la quinta in Italia, consiste nel mettere insieme un pubblico di semplici appassionati insieme a ricercatori impegnati in temi di grande attualità nel campo delle scienze. Il tutto con un linguaggio che al tempo stesso risulti semplice, ma non banale. Parliamo di scienza, ma davanti a un boccale di birra è il nostro slogan». Due differenti aree tematiche (“Atoms to galaxies” (dagli atomi alle galassie) e “Our society” (la nostra società) e un pub “jolly” in cui si alterneranno talk sui temi della formazione e su “Our body” (il nostro corpo). «Dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, con oltre 600 persone nei 3 pub aquilani, torniamo nel centro storico della nostra città con un evento di respiro internazionale offrendo scienza, musica e divertimento», afferma Chiara Badia, coordinatrice dell’evento Pint of Science all’Aquila. «Per l’occasione abbiamo messo insieme oltre 20 speaker per 18 appuntamenti e ricercatori, dottorandi, professori e giovani studenti, provenienti da varie realtà scientifiche aquilane, che insieme faranno squadra per l’organizzazione nei tre giorni dell’evento». Durante ognuna delle tre serate, i 3 locali del centro storico aquilano – I Due Magi (piazza Duomo), Fratelli Il Bacaro (via Roio) ed Enoteca Quattro Quarti (corso Federico II) – ospiteranno gli eventi in cui si potrà parlare di scienza con ricercatori e scienziati, in un’atmosfera informale, resa colloquiale e distesa anche grazie alla degustazione di tante birre artigianali e delizie locali. Info e programma www.pintofscience.it.
CASTROCARO. La giovane cantante dell’Aquila Antonella Scellini, 14 anni, sarà protagonista al Festival “Voci e volti nuovi” di Castrocaro (Fc), kermesse canora internazionale dedicata ai talenti emergenti che si svolge ogni anno a Forlì. Dopo aver superato le audizioni del Tour Music Fest, al Centro europeo di Toscolano (Cet) della Scuola di Mogol, e aver partecipato a una masterclass, con una valutazione finale di 9,5, che le ha permesso di lavorare con esperti “vocal coach”, l’aquilana è riuscita a qualificarsi per la finale della manifestazione musicale, dal 24 al 26 maggio a Castrocaro Terme.
BEVERLY PEPPER. Sabato scorso è stato presentato alla Biennale di Venezia il documentario “L’Umbria di Beverly Pepper” a cura di Luca Cococcetta e Marco Zaccarelli nello Spazio Thetis, Biennale di Venezia 2019, all’interno della mostra Beverly Pepper. Il documentario è il terzo film dedicato all’opera dell’artista statunitense prodotto da Visioni Future. Segue infatti Amphisculpture, dedicato alla grande land art del Parco del Sole all’Aquila nel 2018, e La Piazza, ora in produzione, che racconta la realizzazione del Parco che si aprirà il 15 settembre a Todi, percorso tra le 23 opere donate da Beverly al Comune.
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