La visita del papa non basta per riaprire la circonvallazione

14 Giugno 2010

La circonvallazione orientale, franata a gennaio del 2009, non riaprirà per la visita del papa

SULMONA. La circonvallazione orientale, franata a gennaio del 2009, non riaprirà per la visita del papa. Il sindaco Fabio Federico assicura però che «il 4 luglio, l'interruzione della strada non comprometterà la viabilità cittadina».

La riconsegna dei lavori è prevista per la fine di luglio e la chiusura dell'arteria stradale, che da oltre un anno taglia in due la città, rischia di creare disagi alla viabilità anche in occasione della visita di Benedetto XVI. Il Viminale, infatti, ha stimato che in città potrebbero arrivare dai 60 ai 100mila pellegrini, la maggior parte dei quali in autobus, ma molti anche con mezzi privati.

La circonvallazione orientale collega, attraverso la bretella di via Japasseri (anch'essa chiusa), il quartiere nuovo con la villa comunale che sarà interessata dal passaggio del pontefice. Il santo padre, a bordo della papamobile, percorrerà viale Roosevelt e poi, nel pomeriggio, sarà nella cattedrale di San Panfilo. «Ho visitato qualche giorno fa il cantiere della circonvallazione» afferma il primo cittadino «e sono molto soddisfatto per l'andamento dei lavori, si tratta di un'opera importante per la città».

Gli interventi sono stati finanziati dalla Regione con 700mila euro. E sul fronte di eventuali problemi alla viabilità, in vista dell'arrivo dei fedeli, Federico tranquillizza: «Autobus e macchine dovranno essere lasciati negli appositi parcheggi fuori dal centro storico. I fedeli potranno usufruire di un servizio navetta che collegherà le aree di sosta con la città. La chiusura della circonvallazione non influirà in nessun modo sulla gestione dei visitatori che, in ogni caso, non avrebbero potuto transitare sull'arteria stradale».

Molto probabilmente, infatti, la circonvallazione orientale sarebbe comunque stata chiusa al traffico perché la villa Comunale (i viali Matteotti e Roosevelt) sarà interdetta al transito e alla sosta delle automobili. Al termine dei lavori la carreggiata stradale della circonvallazione orietale sarà più larga di circa 3 metri, sarà realizzato un marciapiede e una particolare illuminazione sulla torretta. Intanto proseguono i lavori in centro storico. Per consentire la sostituzione del porfido sono state chiuse via Federico II e via Marselli, mentre in piazza Garibaldi si sta lavorando sulla sistemazione dei marciapiedi.

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