AVEZZANO. La follia in quindici secondi. Tanto basta per entrare nel piazzale del bar Italia in via Pertini, ad Avezzano, puntare in corsa il dehor e investire tre persone. Le ha guardate carico di rabbia mentre si avvicinava a velocità sostenuta. Le immagini della telecamera esterna al locale hanno mostrato la scena nella sua crudezza. Il conducente non ha mai accennato a frenare. Dopo essersi schiantato contro i tre uomini presenti sul piccolo soppalco esterno, facendoli letteralmente volare per aria, ha fatto marcia indietro, senza mostrare alcun pentimento. Ha subito cercato di fuggire, salvo essere raggiunto da un quarto uomo, che si rivelerà essere suo parente. Complice il finestrino aperto, ha cercato di impedirgli di fuggire. Ne è scaturita una colluttazione. Ma alla fine il conducente è riuscito a dileguarsi, lasciando a terra i feriti.

L’INVESTIMENTO

Erano le 18.32 precise. Alla guida del Fiat Doblò Angelo Alfidi, 30enne di Avezzano. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il suo obiettivo era lo zio, Pino Anselmi, detto “il Re”, noto per essere stato il titolare di alcuni locali notturni. Era uno dei tre uomini intenti a chiacchierare fuori dal bar di via Pertini. Subito accanto, fuori dal perimetro del dehor, appoggiato alla recinzione, il fratello. Nessuno si è accorto dell’arrivo del giovane. Sono stati travolti senza neppure cercare di mettersi al riparo. Salvati, probabilmente, dal piccolo soppalco rialzato. Che nonostante la furia dell’auto, ha retto all’urto e impedito conseguenze peggiori. Sul posto è stato il panico. «Abbiamo sentito un grande trambusto, come un’esplosione, e poi tutti a urlare. È stato il caos», racconta uno dei testimoni, «uno degli uomini investiti è rimasto a terra immobile, l’altro sbalzato su una balaustra». Sul posto è immediatamente intervenuto il 118 con due ambulanze. Pino Anselmi si presentava tutto sommato in discrete condizioni, anche se comprensibilmente spaventato. Decisamente preoccupanti, invece, le lesioni riportate da Davide Marziale, 53 anni, noto carrozziere di Avezzano, e Carlos Jesus Gamarra Morales, 43enne di origini peruviane. Padre di famiglia, da anni dipendente dell’area di rifornimento Petrol Italia, in cui si trova il bar. I sanitari li hanno stabilizzati e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale. Dove hanno trascorso la notte. Marziale è giunto in codice rosso con diversi traumi, ma non sarebbe in pericolo di vita. È riuscito a parlare anche con il fratello. Sia Marziale che Morales hanno riportato anche delle ferite agli arti inferiori.

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