Sulmona

Lascia l’officina ma si tiene le gomme

22 Novembre 2025

Confisca a metà: una donna ha chiuso la sua attività, aggiudicata all’asta, senza restituire la merce ai clienti

SULMONA. Ha restituito le chiavi dell’officina dove lavorava, aggiudicata all’asta, ma decine e decine di pneumatici sono rimasti “sequestrati” all’interno, scatenando le proteste degli utenti e anche qualche segnalazione all’autorità giudiziaria. Così una commerciante di 59 anni è stata denunciata per appropriazione indebita. La donna, dopo essere stata condannata in primo grado per bancarotta fraudolenta alla pena di tre anni di reclusione e all’interdizione per due lustri dell’esercizio dell’attività, aveva aperto una ditta individuale, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dal giudice di esecuzione che aveva accolto la richiesta dell’avvocato Fabio Cantelmi. Nel frattempo il locale dove esercitava è stato venduto all’asta e aggiudicato da un’altra impresa.

Il custode aveva quindi intimato alla donna di lasciare l’immobile lo scorso settembre. Trascorso il periodo di 30 giorni, la donna ha restituito le chiavi ma non le gomme che aveva in “deposito”– ovvero in custodia – ai clienti. Ciò, per qualche ex cliente, ha configurato un’appropriazione indebita. Ipotesi di reato su cui indagherà la Procura. La 59enne si era giustificata, spiegando di essere stata sollecitata alla consegna del locale ai nuovi proprietari e di doversi occupare di questioni familiari. Intanto la condanna per bancarotta è stata appellata. Secondo l’accusa la donna aveva distratto le attrezzature per un valore commerciale di 38mila euro, cedendole a un’altra società, di cui era socia ed amministratrice. Di parere contrario la difesa secondo cui era stata chiarita «la situazione debitoria e la minima somma di circa 12.000 euro quale effettivo presupposto».

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