Lecce nei Marsi, gli svaligiano il bar mentre scalda i cornetti

L’anziano titolare si era accorto dei ripetuti ammanchi. Il ladro, un 22enne marocchino, è stato tradito dalla telecamera sulla cassa
LECCE NEI MARSI. I conti non tornavano, ormai già da qualche giorno. Quando a fine giornata riordinava la cassa, mancava sempre qualcosa. Al punto da vanificare il lavoro dell’intera mattinata, che per un piccolo bar di paese rappresenta il momento di massima frequentazione giornaliera. Per questo l’anziano titolare si è convinto che qualcuno lo stesse derubando. Ne ha parlato coi familiari, confidando grande perplessità rispetto a quanto, a detta sua, stesse accadendo. I suoi affetti, preoccupati, gli hanno consigliato di tirare i remi in barca e prendere in considerazione l’idea di chiudere, dopo tanti anni, un’attività storica che, allo stato dei fatti, creava più problemi che profitti. E invece no. Il 75enne di Lecce nei Marsi, dedito anima e corpo all’attività gestita con impegno e sacrificio, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Gioia dei Marsi.
Rivelando i timori che qualcuno, segretamente, gli stesse rubando l’incasso del bar. A quel punto è scattata l’attività investigativa dei militari dell’Arma. Grazie all’ausilio di una telecamera fissa sul registratore di cassa hanno svelato l’arcano. Dalle immagini si vede chiaramente un 22enne marocchino, residente a Pescina, girare dietro al bancone e prelevare i contanti mentre il proprietario dell’esercizio si recava nei locali adibiti alla preparazione del cibo per cuocere i cornetti.
Ma non solo. Ha sottratto diverse confezioni di cioccolata Milka, bibite in lattina e brioche. Iniziativa ripetuta per più giorni, cinque in particolare, per un ammanco complessivo di circa 300 euro. Ieri il giovane è stato colto in flagrante subito dopo aver rubato 80 euro. È stato arrestato per furto aggravato e, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Avezzano, rinchiuso nel carcere di San Nicola in attesa dell’udienza di convalida. È difeso dall’avvocato Walter Taballione del Foro di Avezzano.
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