Lavoro, dati in chiaroscuro

8 Febbraio 2010

Crescono le attività produttive ma anche i disoccupati

AVEZZANO. Un modesto tasso di crescita delle attività produttive (+1,40%) in base al rapporto della Camera di commercio. Saldo positivo che contrasta però coi dati che riguardano la disoccupazione, in crescita rispetto al 2008, le nuove assunzioni, in calo, e le ore di cassa integrazione, salite in modo esponenziale in un anno. Lo stato di salute dell’economia marsicana presenta alti e bassi.

I dati sono stati forniti dall’Ufficio funzioni promozionali e statistica e studi Camera di commercio dell’Aquila. Il tasso di crescita delle imprese ha evidenziato un +1,40% (dato confermato anche da Unioncamere), risultato dalla differenza tra 2.141 nuove attività iscritte e 1.852 cessazioni. I settori in difficoltà sono agricoltura, edilizia, tessile. In pericolo le attività riguardanti i servizi, trasporti, società finanziarie, professionali-scientifiche, sanitarie, d’istruzione, attività artistiche e d’intrattenimento, turismo.

Sul mercato del lavoro i numeri sono decisamente in rosso, stando all’indicizzazione dei dati del Centro per l’impiego di Avezzano, relativi al bacino di Avezzano (comprende Celano, Pescina, Trasacco, Civitella Roveto, Tagliacozzo e Carsoli). I lavoratori iscritti come inoccupati o disoccupati, compresi anche tutti i lavoratori occupati ma con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, erano 20.671 al 31 dicembre 2008. Passati a 21.731 alla fine dell’anno scorso. L’incremento della disoccupazione è stato quindi del 5,13%.

Per quanto riguarda le nuove assunzioni, erano 13.632 nel 2008 e sono scese a 11.382 nel 2009. Paolo Zazza, responsabile in Provincia del Coordinamento delle azioni per l’implementazione dei livelli essenziali delle prestazioni, ha fornito anche un quadro sulla cassa integrazione. «In base ai prospetti che ci invia l’Inps, con i dati che si riferiscono a Cig ordinaria, Cig straordinaria e mobilità», spiega Zazza, «possiamo dire che per quanto riguarda la mobilità, il numero è rimasto quasi costante, era di 1.142 persone ed è ora di 1.181. Invece è interessante notare quanto gli ammortizzatori sociali abbiano aiutato le imprese e quindi le famiglie in questo periodo di crisi.

Il numero delle ore di cassa integrazione al 31 dicembre 2008 era di 481.469. Il valore si è quintuplicato l’anno scorso visto che era pari a 2.764.637 ore». Per gli esperti, il ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali ha rappresentato l’ancora di salvezza che ha consentito di non vivere un vero dramma sociale. Anche se nella Marsica restano aperte più vertenze. Dall’ex zuccherificio di Celano, alla Smc di Carsoli, fino alla Marel di Avezzano o alla Elco di Carsoli.