Lite tra cani, 28enne ferito a una mano: il giallo del coltello

Paura in strada per un pitbull. I fatti dovranno essere accertati. Indagano i carabinieri
AVEZZANO. La porta di un’abitazione che si spalanca e un pitbull che ne esce di corsa piombando su un cagnolino al guinzaglio di un 63enne. Poi l’uomo che cerca di liberarlo dalla morsa dell’animale più grande fino al ferimento alla mano di un 28enne, nel frattempo precipitatosi in strada nel tentativo di separare gli animali. Questa la versione fornita dalla madre del più giovane all’arrivo dei carabinieri – la stessa persona che aveva aperto la porta lasciando campo libero al pitbull – avvisati dal fratello della persona accoltellata.
La signora ha infatti poi riferito di aver visto il 63enne estrarre dalla tasca il coltello con cui intendeva difendere il suo cane dalla brutale aggressione da parte del pitbull, finendo però con il colpire il 28enne, anch’egli impegnato a evitare il peggio per il più piccolo degli animali, altrimenti destinato a soccombere.
Militari che si sono così portati al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove i due si erano entrambi recati per via delle ferite riportate, tutte di natura lacero-contusiva e in parte sicuramente attribuibili ai morsi del pitbull.
Interrogati dai carabinieri, il più giovane ha poi ripetuto la versione materna, e cioè che il proprietario del cagnolino abbia effettivamente utilizzato un coltello per liberare il suo cane dalla morsa del pitbull. Versione però smentita dal 63enne, che ha negato il possesso dell’arma da taglio escludendone, dunque, un suo utilizzo. Entrambi sono stati poi invitati a sporgere denuncia in merito all’accaduto. I fatti dovranno essere dunque accertati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA