Lusi, Rutelli al contrattacco: esposto contro l'ex tesoriere

Dopo aver annunciato querela contro L'Espresso per l'inchiesta sul passaggio di 866mila euro del disciolto partito alla sua fondazione Cfs, il leader di Api prosegue il suo attacco contro l'ex senatore del Pd

ROMA. "Sono qui e sono arrabbiatissimo". Così l'ex presidente della Margherita Francesco Rutelli ai cronisti prima dell'incontro a Roma con il procuratore aggiunto Alberto Caperna per depositare un esposto nei confronti dell'ex tesoriere Luigi Lusi.  Proprio ieri il leader dell'Api aveva seccamente smentito quanto affermato dall'Espresso, annunciando una querela. Il settimanale ha pubblicato una inchiesta secondo cui almeno 866mila euro sarebbero finiti dalla Margherita alla Fondazione ambientalista Cfs per il tramite del senatore Lusi.

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"Ho presentato un esposto-denuncia di quattro pagine contro Lusi, dal contenuto molto forte, nell'ambito delle indagini che il procuratore aggiunto Caperna e il sostituto Pesci stanno facendo e ho evidenziato una serie di fattispecie, credo molto interessanti, per approfondire ancora di più il profilo criminale dell'indagato", ha detto Francesco Rutelli, uscendo dalla Procura.

L'attuale presidente di Api, ha dichiarato che l'esposto ha preso spunto dal servizio pubblicato da l'Espresso, precisando che nell'atto fa riferimento "a tutte le esternazioni e agli atteggiamenti di inquinamento e depistaggio che configurano sicuramente un'ulteriore fase dell'attività criminosa che ormai è emersa in modo dirompente".

Riferendosi alla divulgazione di bonifici dei quali avrebbe beneficiato la sua fondazione, il Centro per il futuro sostenibile, Rutelli ha aggiunto: "se Lusi è a conoscenza dei bonifici, chi è stato in grado di accedere ai conti correnti bancari per visionare le uscite?".

La cosa che dà più fastidio, ha aggiunto l'esponente politico, "è che si prendano dei punti, qualcuno vero, qualcuno più forzato, e che si compiano da parte di qualcuno dei reati. C'è un conto corrente bancario, e certamente Lusi è a conoscenza dei bonifici, ma chi è a conoscenza delle uscite? Insomma, qualcuno è entrato nel conto corrente, e si tratta di capire chi lo ha fatto".

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