Manifesti contro la Protezione civile

Apparsi nei quartieri residenziali. Bertolaso replica: non abbiamo nulla da nascondere.

L’AQUILA. Proteste all’Aquila contro la trasformazione della Protezione civile in società per azioni con una serie di manifesti affissi nei quartieri residenziali: «198 euro un giubbino della Protezione civile», oppure «35 euro un buono pasto», per chi lavora al dipartimento contro «5 euro a pasto per i vigili del fuoco». Le affissioni sono a cura degli organizzatori dell’assemblea sulla questione, in programma domani alle 15,30 nell’auditorium Carispaq. Tra loro il comitato «3e32». Un incontro che si propone come un momento di confronto sulla «gestione privata delle emergenze e sui commissariamenti». A loro, il capo dipartimento Guido Bertolaso risponde stigmatizzando: «Siamo orgogliosi di tutta questa attenzione al nostro movimento, di questa voglia di fare i conti in tasca e con il microscopio. Siccome non abbiamo nulla da temere o nascondere, ben vengano queste critiche. Sono i risultati a contare».