Massacra sua moglie di botte, arrestato
Trasacco, la donna si è rifugiata dai carabinieri ed è scattato il Codice rosso. La vittima ha il naso rotto
TRASACCO. «Aiuto, mi ha massacrata di botte». Con queste poche parole dettate da un filo di voce una giovane è riuscita a trovare la forza di sfuggire al marito violento e raggiungere la caserma dei carabinieri a Trasacco per chiedere aiuto. Ai militari la donna, con il volto tumefatto, ha raccontato di una lite in auto culminata nella brutale aggressione da parte del marito e padre dei suoi figli. La coppia ha cominciato a discutere mentre sono in macchina. A un certo punto, però, lui ha fermato l’auto e ha incominciato a sferrarle pugni sul volto. Lei è riuscita a fuggire e a raggiungere la vicina caserma dei carabinieri per denunciare la violenza. Ai militari ha raccontato anche che non si è trattato di un episodio isolato. Mentre la donna è rimasta al sicuro in caserma, una pattuglia ha raggiunto l’uomo per poi bloccarlo. È così scattato il cosiddetto “codice rosso”, con il marito violento ammanettato e condotto in carcere. Per la moglie, invece, si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza. Per via dei pugni sul volto dovrà essere sottoposta a un intervento chirurgico per la rottura del setto nasale. La donna vittima dell’aggressione ha 31 anni mentre il marito 33 e sono entrambi originari della Marsica. Ma questa, come raccontato, non è stato il primo episodio di violenza subita dalla donna. Già in passato, infatti, il marito le aveva messo le mani addosso. L’altro giorno, però, l’uomo è stato colto in flagranza di reato ed è scattato il cosiddetto “codice rosso”, che rafforza la tutela delle vittime di violenza domestica e di genre, maltrattamenti e atti persecutori. La norma prevede l’introduzione di una corsia veloce e preferenziale per le denunce e le indagini riguardanti casi di violenza. Per il delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi si rischia una condanna da 3 a 7 anni.
Ora il 33enne si trova nel carcere di Avezzano. Nelle prossime ore dovrà comparire davanti al giudice per la convalida del fermo. (f.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Ora il 33enne si trova nel carcere di Avezzano. Nelle prossime ore dovrà comparire davanti al giudice per la convalida del fermo. (f.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .