Maxibolletta per casa inagibile

L'utente beffato: «Pagati 3mila euro che sarà difficile riavere»

L'AQUILA. Riceve una bolletta del gas di 3mila euro per consumi mai fatti nella casa inagibile. E poi c'è un'altra beffa. Avendo la domiciliazione bancaria il pagamento è stato fatto e riavere i soldi non è facile.

«Lo scorso 26 maggio», racconta Lamberto Sulli che si fa portavoce anche di altre situazioni analoghe, «il mio conto corrente è stato addebitato di oltre 3mila euro in virtù della delega fatta alla Carispaq. Non avendo avuto alcuna richiesta oppure un avviso di pagamento mi sono rivolto all'Enelgas tramite il numero verde per avere delle delucidazioni. Dopo cinque conversazioni con altrettanti operatori ai quali ho dovuto di volta in volta ribadire la mia richiesta, dopo due ore di conversazione, mi sono state riferite alcune cose».

«Enel Gas», aggiunge «non effettua la lettura dei contatori e pertanto, nel mio caso, in mancanza di autolettura è stato effettuato in via presuntiva un consumo pari al biennio precedente. A nulla sono servite le mie vivissime rimostranze».

«Lo scorso 6 giugno», precisa, «ho dovuto fare un fax per confermare l'autonoma lettura e ho inviato un certificato del Comune sulla inagibilità della mia abitazione. A tutt'oggi non mi è stata ancora riaccreditata la somma indebitamente percepita il 26 maggio scorso. Questa situazione è intollerabile perchè un evento straordinario va gestito con procedure adeguate».

«Sarebbe stato sufficiente», conclude, «chiedere agli utenti aquilani l'autolettura dei rispettivi contatori. L'azienda non si sarebbe esposta a tali figure e i cittadini non avrebbero subito ulteriori disagi».

Sulli, come numerose altre persone che hanno avuto la stessa esperienza, precisa come ha dovuto fare attese lunghissime negli uffici Enelgas per via di altri aquilani alle prese con lo stesso problema.

Nei giorni scorsi si sono verificati degli inconvenienti simili. Un avvocato aquilano, infatti, si è visto recapitare una bolletta del gas di circa seimila euro. Anche lui ha ricevuto la bolletta per consumi mai fatti in una abitazione situata nella zona rossa e dunque inagibile dal 6 aprile di due anni fa.

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