Mercato contadino a Pile: c’è il via libera del Comune

La struttura di 257 metri quadrati sarà realizzata vicino alla stazione ferroviaria Il progetto di Slow Food e Confederazione agricoltura esalta i prodotti locali

L’AQUILA. Via libera dallo sportello unico per le attività produttive al Mercato contadino, destinato a chi vuole acquistare prodotti del territorio a chilometri zero. L’autorizzazione dell’ufficio comunale chiude le procedure per la realizzazione del progetto presentato da Slow Food Italia e dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia).

La struttura, di 257 metri quadrati, sorgerà a Pile, in via Eusanio Stella, in un’ex area di risulta delle Ferrovie dello Stato, passata di proprietà del Comune nel 2012 e che sarà ceduta in comodato d’uso gratuito alle due associazioni, dopo che nel 2013 il consiglio comunale ha approvato la variazione della destinazione d’uso, da tecnica a commerciale.

La delibera era stata proposta dall’assessore Pietro Di Stefano. «Finalmente l’iter giunge a conclusione», commenta Di Stefano, «e si può partire con i lavori di realizzazione della struttura che ospiterà il Mercato contadino. Anche nella nostra città i consumatori potranno disporre di prodotti locali, provenienti dall’agricoltura e dalle produzioni eco-compatibili, che garantiscono autocertificazioni e risparmio delle risorse naturali. A Pile, vicino alla stazione ferroviaria, sarà possibile l’incontro diretto tra produttori e consumatori e si potranno acquistare prodotti a chilometri zero, passando dai legumi agli ortaggi di stagione, fino al miele e ai formaggi. I mercati contadini», sottolinea Di Stefano, «sono espressione dell’economia solidale, ma possono anche favorire la ripresa del settore agricolo».

Si tratta di un sistema di commercializzazione che coinvolge i piccoli imprenditori agricoli e caseari, spesso tenuti fuori dal mercato della grande distribuzione. Slow Food Italia e Cia, subito dopo il sisma del 2009, hanno raccolto fondi per 160mila euro, ai quali si sono aggiunti 50mila euro provenienti dal ministero dell’Economia e delle finanze nell’ambito della legge Mancia.

Nello spazio di Pile, all’interno di una struttura di 257 metri quadrati, realizzata in muratura armata e legno lamellare, potranno esporre e vendere i loro prodotti tutte le aziende agricole del cratere sismico: ma le porte del Mercato contadino saranno aperte anche ai Gruppi di acquisto solidale (Gas), per attività didattiche e di promozione del turismo rurale.

L’iniziativa ripropone agli aquilani un pezzo dello storico mercato di Piazza Duomo, animato dalle contadine del comprensorio che vendevano le verdure dell’orto stagionali, ma anche frutta e patate: tutto rigorosamente di produzione familiare.

Romana Scopano

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