PESCASSEROLI. Nessuno lo ha avvelenato né investito. Lo hanno impallinato ma non è stata questa la causa della morte. Sull’orso trovato senza vita lo scorso aprile, a Forca Caruso tra Ortona dei Marsi e Goriano Sicoli, resta il giallo sulle cause del decesso. I risultati delle analisi non hanno infatti evidenziato con chiarezza le circostanze della morte. La vicenda, insomma, lascia ancora parecchi dubbi.

I RISULTATI

Le prime analisi, comunicate il 17 aprile, avevano escluso la morte dovuta a un colpo di arma da fuoco e stabilito che si trattava di un maschio adulto di 203 chili di peso. Mancavano però gli esami tossicologici e quelli di laboratorio per la ricerca di patologie infettive che necessitavano di molto più tempo. Adesso, con i referti degli esami svolti, sia nella clinica veterinaria dell’Università di Teramo, dove è stata effettuata la radiografia total body, sia nell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, dove sono stati eseguiti l’esame necroscopico e condotte tutte le indagini ritenute necessarie per individuare le cause che hanno determinato la morte dell’orso, sono stati resi noti i risultati.

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