Mostra dedicata al 6 aprile allestita nel borgo medievale

L’AQUILA. Verrà inaugurata sabato 30 alle 17, a Santo Stefano di Sessanio, la mostra “In silenzio resta” dell’artista Mariano Moroni. Una grande tela di 9 metri per 2 sarà esposta, per la prima volta nel territorio dell’Aquila, nell’ex sala del municipio nel borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio. Si tratta di una sinergia tra Comune di Santo Stefano di Sessanio, Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila ed Ente Parco nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, che è stata presentata ieri nella sala del consiglio provinciale in via Ulisse Nurzia.

A fare gli onori di casa il consigliere provinciale Fabrizio D’Alessandro; Silvia Moretta, curatrice della mostra; l’artista Mariano Moroni; il sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca e la consigliera comunale Daulia Pannunzio. La grande opera si intitola “6 aprile”, ed è una sorta di grande pellicola fotografica con impresse su di sé le suggestioni ricevute dall’artista dal violento terremoto che il 6 aprile 2009 ha scosso la terra aquilana.

La grande tela sarà esposta in obliquo nella sala messa a disposizione dall’Ente Parco, in una posizione inusuale e che invita il visitatore ad avvicinarsi al dipinto. «È un omaggio al territorio dell’Aquila», ha detto Mariano Moroni, di Nereto, architetto e autore di numerose mostre in Italia e nel mondo, nel corso della presentazione. «Una prospettiva inedita, che accrescerà la suggestione dell’opera, sospesa in un paesaggio onirico, fermo, immobile, silenzioso, a rappresentare la solitudine dell’uomo davanti agli eventi».

L’arte continua a essere di casa a Santo Stefano di Sessanio dopo la mostra con le opere degli Uffizi di Firenze che, nel dopo sisma, ebbe uno straordinario successo di pubblico.

“In silenzio resta” di Mariano Moroni sarà visitabile fino al 30 maggio, dalle 10 alle 19 dal giovedì alla domenica. Negli altri giorni feriali sarà possibile la visita su prenotazione telefonando al 347-8141247.

Raniero Pizzi

©RIPRODUZIONE RISERVATA