Multe ai tavolini anti-pedoni

Marciapiedi invasi dagli ostacoli, proteste contro bar e locali. La polizia locale chiede la collaborazione dei cittadini per segnalare comportamenti incivili

AVEZZANO. Marciapiedi invasi dai tavoli dei bar e di altri esercizi pubblici. Protestano i passanti costretti a scendere in strada, a rischio di essere investiti dalle automobili. Il problema è stato sollevato più volte, soprattutto dalle persone anziane, da genitori e nonni con i passeggini e dai disabili.  Con l'arrivo della bella stagione è sempre più difficile transitare liberamente nel centro di Avezzano. «E' vero che i gestori di attività commerciali pagano la tassa per l'occupazione del suolo pubblico», lamentano i passanti, «ma il Comune dovrebbe consentire ciò soltanto nei punti in cui c'è lo spazio sufficiente. Su certi marciapiedi stretti si trovano pure tavoli e sedie. Non si passa più. Non resta che scendere in strada, rischiando di essere travolti dai veicoli».  Il pericolo maggiore esiste lungo il Quadrilatero a senso unico, dove i veicoli procedono a velocità più elevata. Lo stesso discorso vale per gli altri esercizi commerciali che espongono la merce fuori dal negozio.  «Il mese scorso», annuncia l'assessore comunale al Commercio Raffaele Lolli «è stato approvato il nuovo regolamento di polizia locale. Stiamo provvedendo alle verifiche necessarie, sia per quanto riguarda le vecchie che le nuove concessioni».  «I tavoli e le sedie» interviene il capo della polizia municipale Luca Montanari «potranno occupare anche la carreggiata, predisponendo opere adeguate come gazebo o pedane. I gestori pagano una tassa al Comune. Occupare il marciapiede, nei casi previsti dalla legge, è lecito. Bisogna multare i gestori quando le prescrizioni vengono violate, cosa che noi facciamo sistematicamente. Le multe vanno fatte nel momento stesso in cui avviene la violazione. Se i cittadini riscontrano delle irregolarità, sono invitati ad avvertire la polizia municipale e le forze dell'ordine».

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