Muore a 48 anni per un malore in casa 

Carbonara ritrovato riverso a terra dal figlio, la moglie era ricoverata in ospedale. La sorella: «Era una brava persona»

L’AQUILA. A trovarlo riverso a terra in pigiama, accanto al letto, è stato il figlioletto, 10 anni appena. Ha avvertito al telefono sua madre Daniela, ricoverata all’ospedale San Salvatore per un intervento di routine. «Mamma, papà è a terra. Non si muove, è morto». Da quel letto d’ospedale, Daniela ha avuto la forza di allertare i soccorsi. Ma per Enrico Carbonara, 48 anni, dipendente della Sanofi, figlio del noto avvocato Antonello Carbonara, ex presidente dell’Ordine forense dell’Aquila, non c'è stato nulla da fare. Lo ha stroncato un arresto cardiaco, che non gli ha lasciato il tempo di chiamare i soccorsi.
«Ci eravamo visti la sera prima», dice la sorella Monica, «li avevo invitati a cena a casa perché Daniela era in ospedale. Ho notato che era un po’ pallido, ma non mi ha detto di sentirsi poco bene». Enrico aveva contratto il Covid l’estate scorsa. «Da quel momento», dice Monica, «ha avuto diversi disturbi, era afflitto da una perenne stanchezza. Aveva effettuato tutti i controlli del caso, ma senza alcun esito negativo». Il 18 marzo, la tragedia. «Sono stata chiamata dal reparto di Ortopedia, dove è ricoverata mia cognata», continua Monica, «mi hanno detto di andare a casa di mio fratello perché aveva avuto un malore. Quando sono entrata i sanitari erano già sul posto: Enrico a terra, privo di vita. Gli ho dato un bacio sulla fronte, prima che lo portassero via».
La famiglia Carbonara è molto nota in città. Conosciuto e benvoluto da tutti anche Enrico, con un carattere schivo e determinato, ma dal cuore grande. Sul lavoro, come nella vita. «Siamo cresciuti insieme, solo un anno di differenza», racconta Monica scavando nei ricordi del passato, «testone, pignolo, onesto. Gli ho voluto un bene immenso, continuerò ad amarlo come ho fatto finora». La mamma di Enrico, Adriana, ha problemi di salute da tempo. «Enrico era una brava persona, adorava il suo bambino Diego. È a lui che adesso dobbiamo pensare. È un momento difficile, di dolore immenso».
Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza giunti alla famiglia per l’improvvisa scomparsa di Enrico, che lascia la moglie Daniela, il figlio, il padre Antonello, la madre Adriana e le sorelle Monica e Daria. I colleghi dello stabilimento Sanofi Aventis, dove Enrico dirigeva il settore ingegneria e servizi tecnici come tecnico della manutenzione elettrica e validazioni, si sono stretti intorno alla famiglia in un abbraccio composto.
I funerali si terranno oggi, alle 15, nella chiesa di San Francesco a Pettino.
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