ROCCA DI BOTTE. Muore sotto il peso della propria auto che si sfrena dalla rampa del garage. Teresa Scinica, 55 anni, originaria di Roma ma residente a Rocca di Botte, si è accorta troppo tardi di quello che stava accadendo e non ha avuto scampo. L'incidente è avvenuto intorno alle 21. La donna stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro e aveva lasciato la macchina sulla rampa d’accesso del garage della villetta in località Casaletto.

La 54enne, come ogni sera, è scesa dal veicolo e si è avvicinata alla serranda basculante del garage per aprirla. In quel momento è accaduta la tragedia. L’auto, che probabilmente non era stata frenata bene, ha iniziato a muoversi, dirigendosi verso la donna. Secondo gli accertamenti dei vigili del fuoco, la donna avrebbe anche cercato di fermare l'auto, ma senza riuscirci. Per lei non c’è stata via d’uscita. Teresa è rimasta schiacciata tra l’auto e il muro del garage. L’impatto è stato violento e letale.

A lanciare l'allarme è stato il compagno che non era in casa. Dopo aver provato più volte a chiamarla al cellulare, ha avvisato un vicino che è andato a controllare. L'uomo è arrivato davanti al garage e si è trovato davanti la vicina priva di vita. Ha tentato di rianimarla, ma a quel punto non c'era più nulla da fare. Così ha chiesto l'intervento dei soccorsi sperando ancora di poterla salvare. Sul posto sono intervenuti i volontari della Croce Rossa di Carsoli che operano per il 118, i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo e i vigili del fuoco di Avezzano che hanno rimosso l’auto liberando il corpo della donna senza vita. La notizia ha fatto subito il giro della zona di Casaletto, un’area residenziale dove si trovano villette a schiera e abitazioni per lo più di famiglie romane che lavorano nella capitale e risiedono solo a Rocca di Botte. La frazione, che si trova nella parte bassa della Piana del Cavaliere, è abitata per lo più da residenti occasionali, ma l'incidente ha comunque scosso tutta la comunità.

Eleonora Berardinetti

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