Un pulcino di grifone con uno dei genitori (foto Iván Gutiérrez)

MONTE VELINO

Nascono otto pulcini di grifone, in estate voleranno nella riserva naturale

Uova deposte pochi mesi fa a Magliano de’ Marsi. Le specie protette salgono a 300 nella Marsica

L'AQUILA. Si schiudono le uova deposte pochi mesi fa dai grifoni della grande colonia della riserva naturale orientata “Monte Velino” a Magliano de’ Marsi, in provincia dell'Aquila, e nascono otto pulcini. Per circa quattro mesi saranno accuditi dai genitori direttamente nel nido e poi cominceranno a fare prove di volo. Durante la prossima estate andranno a rimpolpare la colonia del Velino o a fondarne di nuove nelle vicinanze.

Gli specialisti del reparto carabinieri biodiversità di Castel di Sangro, insieme ai volontari del progetto Life Esc360 dell’Unione europea, tengono sotto controllo tutte le fasi riproduttive dei grifoni (Gyps fulvus) della riserva. Il grifone, estinto in epoca storica sugli Appennini centrali a causa dell’espansione delle attività umane, circa trent’anni fa è stato reintrodotto nella riserva naturale statale del Monte Velino. L'area protetta, ampia circa 3.500 ettari, conserva 10 habitat di interesse dell’Unione Europea, 600 specie vegetali e quasi tutte le specie di vertebrati tipiche degli Appennini.

Quella dei grifoni è una delle operazioni di reintroduzione di maggiore successo. La colonia del Monte Velino conta ormai più di 30 coppie riproduttive e altre colonie consistenti si sono formate spontaneamente in tutta l’area della Marsica. La specie appare oggi in sicurezza, raggiungendo nell’area oltre 300 unità. Uno dei tasselli chiave della rete alimentare degli Appennini Centrali sta quindi pian piano tornando al suo posto, insieme alla sempre più stabile presenza dei cervi, dei caprioli, dei lupi e anche, seppure ancora in forte pericolo di estinzione, dell’orso bruno marsicano.