AVEZZANO

Nessun colpevole per l’orso investito in autostrada

Non ha ancora un nome il camionista che la notte tra il 19 e il 20 ottobre ha ucciso il plantigrado sull'A25 dandosi poi alla fuga

AVEZZANO. Non ha ancora un nome il camionista che la notte tra il 19 e il 20 ottobre scorsi ha travolto e ucciso un orso marsicano dandosi poi alla fuga. L’esemplare, un maschio di 2 quintali, non era riuscito ad attraversare indenne l’autostrada. L’impatto era avvenuto nel tratto tra Avezzano e Celano in direzione Pescara. L’orso morto era stato scoperto intorno alle 3 da una pattuglia della polizia stradale. Come ricostruito dagli agenti era stato colpito in pieno al centro della carreggiata e trascinato per 15 metri fino alla corsia di sorpasso.

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Nel punto d’impatto i poliziotti della Stradale di Pratola Peligna avevano rinvenuto frammenti di colore bianco e nero probabilmente appartenenti al Tir pirata. Le speranze di dare un nome al camionista erano riposte tutte nelle telecamere di videosorveglianza. Purtroppo, però, la qualità delle immagini non ha consentito di individuare elementi utili alle indagini portate aventi dalla polizia per accertare il punto di accesso del plantigrado sulla sede autostradale e i motivi per i quali il conducente non si sia fermato a soccorrere l’animale come previsto dal Codice della strada. (f.d.m.)
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