Notte bianca di Scoppito: il Pd chiede spiegazioni sui contributi
La Notte bianca di Scoppito dello scorso 5 luglio continua a suscitare polemiche anche a distanza di mesi. E lo fa attraverso un’interrogazione depositata dal Partito democratico a prima firma della...
La Notte bianca di Scoppito dello scorso 5 luglio continua a suscitare polemiche anche a distanza di mesi. E lo fa attraverso un’interrogazione depositata dal Partito democratico a prima firma della consigliera Stefania Pezzopane e sottoscritta dai colleghi di partito Stefano Albano e Stefano Palumbo. Nel mirino i «50mila euro di finanziamento a carico del Comune dell’Aquila», rispetto alla «già grossa cifra di 35mila euro per la prima edizione». I dem chiedono quindi alla giunta «quale sia la ragione per cui è stato assegnato un così alto contributo alla Pro loco di Scoppito che ha sede in un Comune diverso da quello dell’Aquila, per due anni consecutivi, ed in base a quale articolo del Regolamento comunale per la concessione dei contributi»; ma anche «quanti siano i turisti che si sono registrati nelle strutture ricettive e hanno deciso di visitare L’Aquila e Scoppito attratti da questo evento. Ma soprattutto si chiede al sindaco se il Comune dell’Aquila intende finanziare, per analogia con quanto fatto a Scoppito, con somme dello stesso ammontare anche le Pro loco di tutti gli altri comuni confinanti in prima fascia con il Comune dell’Aquila e se identico trattamento avranno tutte le Proloco delle frazioni del Comune. C’è infatti un tema di regolamentazione in materia di concessione dei contributi: ciascun Comune infatti può intervenire con impegno di spesa per le necessità del proprio territorio. Il Regolamento comunale», ricordano, «consente di concedere contributi solo alle associazioni che hanno sede all’Aquila e per iniziative che si tengono all’interno dei confini del Comune stesso» sottolineando come «la Proloco di Scoppito destinataria della somma di 85mila euro ha sede, invece, nel Comune di Scoppito». (t.d.b.)