Nuovo ospedale, la Asl accelera: stretta finale e ritocco al progetto

Affidati i servizi tecnici e di fattibilità economica. L’intero investimento supera i cento milioni di euro I lavori dovranno essere riconsegnati entro il 2029. Sono previsti 245 posti letto per la degenza
AVEZZANO. Alle battute finali l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Avezzano. L’ultimo documento (la delibera numero 974 del direttore generale della Asl, Ferdinando Romano) datata 11 maggio riguarda l’affidamento dei servizi tecnici per l’aggiornamento della progettazione di fattibilità tecnica ed economica «in analogia a quanto previsto dalle linee guida per la redazione dello stesso da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del Pnrr e Pnc redatte dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile nonché dalla guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno». Nella delibera anche l’approvazione dell’atto integrativo al contratto di incarico «che costituisce variazione e appendice al contratto originariamente stipulato con il Raggruppamento incaricato della progettazione di fattibilità tecnica ed economica (composto da L+ Partners; Tonelli ingegneria; Tekser; Agm project consulting; Ey advisory; Studio legale tributario e Aureli soil) che ha offerto un ribasso sugli importi posti a base di gara del 42,10%, determinando un importo complessivo contrattuale di 521mila euro, oltre agli oneri di legge».
«L’atto integrativo», si legge ancora nel documento, «prevede una spesa complessiva aggiuntiva di 247mila euro oltre oneri previdenziali e Iva».
I lavori, secondo cronoprogramma, si concluderanno nel 2029 per un investimento complessivo di 104 milioni di euro. Il progetto tecnico-esecutivo consegnato al ministero prevede una struttura di 5 piani e 245 posti letto per la degenza, oltre a 38 posti letto tecnici e 14 per il Covid (8 in terapia intensiva e 6 in sub-intensiva) per 41.207 metri quadrati. Sarà realizzato su un’area di circa 66mila metri quadrati non distante dall’attuale ospedale. Sarà espandibile per accogliere ulteriori posti letto e rimodulabile in funzione del fabbisogno e della domanda del bacino d’utenza. Il nuovo presidio sarà formato da due blocchi verticali e una piastra di congiunzione. Al piano seminterrato andranno i servizi generali e quelli tecnici, la logistica, l’obitorio e l’anatomia patologica. Oltre al pronto soccorso, il piano terrà ospiterà l’osservazione breve, il reparto di malattie infettive, ma anche il laboratorio analisi, il centro prelievi, gli ambulatori e l’area accoglienza e informazioni per i servizi al cittadino con i vari punti di ristoro per l’utenza. Al primo piano ci saranno le sale operatorie, le degenze chirurgiche, il blocco parto con sala operatoria dedicata, la terapia intensiva e quella sub-intensiva e gli ambulatori. Al secondo e terzo piano saranno ricollocati tutti i reparti attualmente presenti oltre a degenza e ambulatori. Per quanto riguarda l’area esterna gli accessi e i flussi carrabili saranno divisi tra percorso di emergenza-urgenza, ingresso utenti e dipendenti e ingresso logistico. Due i parcheggi, uno interrato da 650 posti e uno a raso da 200 posti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

