Nuovo presidente del Parco Oggi la nomina di Carrara

PESCASSEROLI. È l'ultimo atto della lunga procedura prevista dal regolamento, poi finalmente il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, potrà firmare il decreto di nomina del nuovo presidente del Parco nazionale d'Abruzzo dopo due anni di commissariamento dell'Ente. Si riunisce oggi pomeriggio a Roma la commissione Ambiente della Camera, che secondo il calendario dei lavori, alle 14, dovrà pronunciarsi sulla proposta di nomina di Antonio Carrara a presidente del Parco. Manca ancora l'ufficialità, ma è ormai certo che a sedere per i prossimi 5 anni sulla poltrona più alta di una delle più prestigiose aree protette d'Italia sarà l'ex presidente ed attuale commissario della Comunità montana Peligna. La commissione Ambiente al Senato la scorsa settimana ha dato il via libera alla scelta di Carrara e altrettanto farà oggi pomeriggio quella della Camera che, dopo la relazione del parlamentare abruzzese e segretario di commissione Tommaso Ginoble, accoglierà quasi sicuramente la proposta di nomina di Carrara evitando così un nuovo colpo di scena nella vicenda che già da alcune settimane si trascina dietro polemiche e veleni. Una ridda di dichiarazioni che stanno accompagnando le battute finali del processo di nomina del nuovo presidente del Parco e che non sembrano finite. A riaccendere gli animi è il Partito democratico di Pescasseroli. «Un metodo deprecabile quello seguito dal Ministro, che non può non essere fermamente condannato», scrive la segreteria del Pd, «dal momento che la scelta della persona non poteva prescindere da un coinvolgimento del territorio del Parco. Il nostro impegno era ed è volto unicamente a favorire le soluzioni più adeguate al prestigio del Parco ed alle sue necessità».

Massimiliano Lavillotti

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