Occupazione, tante le situazioni di crisi da affrontare

L’AQUILA. Tante le situazioni di crisi in città, dove le aziende continuano a combattere contro le difficoltà di una crisi aggravata dal terremoto, che coinvolge centinaia di famiglie in una spirale...

L’AQUILA. Tante le situazioni di crisi in città, dove le aziende continuano a combattere contro le difficoltà di una crisi aggravata dal terremoto, che coinvolge centinaia di famiglie in una spirale senza fine e con lo spettro per le aziende della restituzione al cento per cento dei contributi Inps e Inail sospesi nei primi mesi dopo il terremoto. Ieri mattina, in occasione della seduta della commissione Lavoro dell'amministrazione Provinciale, i dipendenti di Abruzzo Engineering si sono radunati davanti alla sede della Provincia preoccupati per l'imminente scadenza dei termini delle attività lavorative, prevista per il 21 dicembre. Per loro si prospettano mesi difficili e la completa mancanza di prospettive, con il conseguente rischio di licenziamento di tutti i 185 lavoratori specializzati nel campo della protezione civile e già impegnati nei processi di ricostruzione del capoluogo distrutto dal sisma.

«A questo punto è inderogabile l'immediata istituzione di un tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per evitare l'ennesima perdita di posti lavoro e professionalità in un territorio devastato da una gravissima crisi occupazionale ed economica», si legge in una nota dei sindacati. «A tal fine abbiamo chiesto alla commissione lavoro d’impegnarsi per questi giovani, e si è detta determinata a convocare i consiglieri regionali per il 6 novembre, per affrontare la grave situazione in cui versa l'azienda di proprietà della Regione, della Provincia e di Selex Sema (30%)».