Orso marsicano muore nel parco del SirenteForse è vittima di un virus letale / LE FOTO

"Si sospetta una malattia virale letale per gli animali domestici e selvatici", così il veterinario dell'ambulatorio del Parco nazionale d'Abruzzo dove sono stati prestati i primi soccorsi all'esemplare. Il Wwf: "Queste malattie possono essere state trasferite alla fauna selvatica da parte di allevamenti"

PESCASSEROLI. E' morto l'orso bruno marsicano recuperato ieri dal Parco, nei Prati del Sirente, in territorio del Parco Naturale Regionale. "Si sospetta una malattia virale letale per gli animali domestici e selvatici", ha affermato il veterinario Leonardo Gentile che ieri mattina ha prestato i primi soccorsi all'animale in evidente difficoltà, ricoverato all'ambulatorio del Parco nazionale d'Abruzzo a Pescasseroli.

L'esemplare, un maschio dall'apparente età di 9 anni, di 150 kg di peso, lontano dal suo areale tradizionale del Parco Nazionale d'Abruzzo presentava una grave sintomatologia caratterizzata da compromissione dello stato generale e incoordinazione motoria.

"E' necessario esplorare con estrema attenzione ogni possibile causa del decesso", ha dichiarato Massimiliano Rocco responsabile specie del Wwf Italia. "Occorre analizzare tutti quegli aspetti infettivi e dovuti a malattie che possono essere state trasferite alla fauna selvatica  da parte di allevamenti, non sempre adeguatamente tenuti sotto controllato e che in Appennino spesso sono eccessivi e si spingono oltre i limiti delle aree riservate al pascolo".
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