Il ministro Costa con la maglia con il nome Papillon all'orso bruno in fuga nel Trentino

Orso ricercato in Trentino: il ministro ringrazia, ma dice no al trasferimento in Abruzzo

Costa indossa la maglietta con il nome Papillon proposto dal sindaco di Villavallelonga al posto di M49:  "Però può mettere a rischio la già rara popolazione di orso marsicano"

ROMA. Il ministro dell'Ambiente, il pentastellato Sergio Costa, ha postato su Facebook una sua foto con indosso una maglietta con la scritta "Io sto con Papillon" e la foto dell'orso M49. Papillon è il nome che è stato proposto dall'Abruzzo (dal sindaco di Villavallelonga, Comunità Peligna, Riserva di Gioia dei Marsi) per l'animale, catturato vicino a Trento a causa dei danni che aveva provocato a pollai e allevamenti, che è  fuggito da un centro faunistico ed è ora ricercato dai forestali della Provincia. Il presidente dell'ente locale, il leghista Maurizio Fugatti, ha dato l'ordine di abbattere l'orso se si avvicinerà alle case, mentre il ministro Costa si è detto contrario all'uccisione.

leggi anche: Orso in fuga nel Trentino, l'Abruzzo lo vuole. E lo ribattezza "Papillon" La Comunità montana Peligna propone che sia adottato dal Parco Nazionale, il Centro visite e il Comune di Villavallelonga (che hanno già avuto Sandrino e Yoga) scrivono al ministro affinché possano ospitarlo: "Così gli salveremmo la vita". Ma lui intanto non si trova e la Provincia di Trento non arretra: "Abbatterlo in caso di pericolo, altrimenti torna da noi"

«Sto seguendo con estrema attenzione quanto sta accadendo in Trentino a #M49, che mi piace chiamare Papillon al posto di una sigla che ricorda un'arma da guerra. In questo momento non sappiamo di preciso dove sia, anche se ci sono stati due avvistamenti questa mattina, che fanno capire che è vivo. Sono in contatto con i miei dirigenti, con i tecnici trentini e di Ispra per ogni aggiornamento del caso. Così come costante è il rapporto con gli enti locali, per trovare insieme una soluzione affinché #Papillon possa vivere al meglio».

«Molti di voi mi hanno chiesto di accogliere l'invito dell'Abruzzo ad ospitare Papillon - ha proseguito Costa -. Nel ringraziare gli amministratori che hanno proposto questa soluzione, dimostrando un'enorme sensibilità sul tema, voglio precisare che non ritengo opportuno che un orso trentino venga trasferito in Abruzzo, dove questa specie non esiste in natura. Come molti di voi sanno, Papillon potrebbe mettere a rischio la già rara popolazione di orso marsicano che, purtroppo, presente in un numero limitato di esemplari, è in via di estinzione e, giustamente, estremamente tutelato. Ringrazio davvero tanto la comunità abruzzese, ma purtroppo non è una soluzione praticabile». «Detto questo - ha concluso Costa - ripeto, stiamo arrivando ad una soluzione definitiva che mai e poi mai possa comprendere l'abbattimento. Nessuno deve ammazzare l'orso Papillon! Non ha senso!».