Panti: mai stati contrari all’intesa su piazza d’Armi

Il dirigente dell’Atletica L’Aquila replica alle perplessità del Comune sulla gestione «Ma l’impianto è lontano dall’essere ultimato e manca ancora l’omologazione»

L’AQUILA. «Non siamo mai stati contrari a un accordo per la gestione dell’impianto di atletica leggera di piazza d’Armi».

Il presidente onorario di Atletica L’Aquila Floro Panti risponde alle perplessità dell’assessore comunale allo Sport Emanuela Iorio, in merito all’assenza di un percorso di condivisione che avrebbe dovuto portare le quattro società sportive operanti nel settore (Atletica Abruzzo, Federlibertas e Athletics Promotions oltre alla stessa Atletica L’Aquila) a raggiungere un accordo, sotto la supervisione del Comune, ai fini della gestione del campo di atletica di Piazza d’Armi.

«Dagli studi preliminari», ricorda Panti, «si è capito subito che per la gestione dell’impianto occorrono 40-50mila euro l’anno. Il campo, tra l’altro, ha bisogno di portieri notturni e le utenze da coprire (luce, gas e acqua) non sono irrilevanti».

Per questo motivo, le quattro società si sono incontrate più volte per cercare di definire un percorso condiviso. «Abbiamo anche elaborato una bozza di convenzione», spiega Panti, «ma prima la Federlibertas, poi l’Athletics Promotions si sono tirate indietro. A questo punto ci troviamo costretti a chiedere all’amministrazione di poter partecipare a una gara per l’affidamento dell’impianto, ben consapevoli del fatto che un campo di atletica non garantisce quei ritorni che altre discipline sportive, come il nuoto o il calcio, possono garantire».

Panti sottolinea comunque che «l’impianto di Piazza D’Armi è ben lungi dall’essere ultimato: manca l’omologazione, così come non sono stati eseguiti degli interventi preliminari alla sua apertura».

Fabio Iuliano

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