Parcheggi a pagamento, stop all’attivazione

Se ne riparla a settembre dopo un incontro Comune-gestori. Tunnel pedonale aperto dalle 8 alle 21

L’AQUILA. Slitta di nuovo l’attivazione dei parcheggi a pagamento in centro storico. Nulla di fatto per l’estate, se ne riparlerà a settembre. È quanto emerso dall’ultima riunione tra i vertici della M&P, la società che ha in gestione il terminal di Collemaggio e le aree di sosta a raso, e il Comune. Intanto, da domani sarà di nuovo percorribile il tunnel che dal megaparcheggio conduce in piazza Duomo, ma per l’attivazione del tapis roulant bisognerà attendere la conclusione della fase di collaudo. La riapertura del tunnel di Collemaggio era stata annunciata venerdì scorso dal sindaco Massimo Cialente. Nel fine settimana la struttura è stata fruibile in parte, per la presenza degli operai, al lavoro per ultimare i controlli sugli impianti e sulla videosorveglianza.

«Da domani», dichiara Mauro Santilli, amministratore delegato della M&P, «il tunnel sarà riaperto ufficialmente e percorribile dalle 8 alle 21, anche se stiamo valutando un’estensione dell’orario in base alla partenza degli autobus urbani ed extraurbani. Sono in corso le operazioni di verifica degli impianti e di pulizia dell’intero percorso pedonale».

«La riattivazione del tunnel», commenta Cialente, «è un primo passo verso il completamento del piano di riorganizzazione della mobilità urbana, che non può prescindere dal ripristino dei parcheggi a pagamento».

Un provvedimento, quest’ultimo, più volte annunciato, che continua a slittare.

«Forse riusciremo a ripristinare le strisce blu nelle zone periferiche nel periodo della Perdonanza celestiniana», sottolinea il sindaco, «ma il provvedimento sarà esecutivo non prima di settembre. Non vi è città che non abbia strutture come il megaparcheggio o una rete di parcheggi in grado di garantire il turn over delle auto».

Alle polemiche sulla riattivazione delle strisce blu, contestate dai commercianti e dai dipendenti del call center che aprirà in centro storico che hanno già espresso contrarietà all'iniziativa, il sindaco Cialente risponde con una vena polemica: «C’è una parte di città fatta di qualunquismo e comodismo. A chi mi accusa di agevolare la M&P rispondo che la società in questione ha un regolare contratto di gestione con il Comune dell’Aquila , che è stato prolungato di altri tre anni. I parcheggi a pagamento sono una necessità, per motivi di organizzazione e di sicurezza. Attualmente accedere al centro storico è impossibile. Va riorganizzato l’intero sistema della mobilità con parcheggi di scambio e un servizio di bus navetta fino a piazza Duomo e alla Fontana Luminosa». (m.p.)

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