«Parchimetri illegali», multe contestate

Gli automobilisti insorgono: qui è impossibile pagare la sosta con la carta di credito come prevede, invece, la normativa
SULMONA. Sono tutti «illegali» i parchimetri che emettono gli scontrini per il pagamento del parcheggio sulle strisce blu. Il caso è scoppiato ieri mattina in piazza Garibaldi quando un turista che non aveva contante in tasca, ma solo la carta di credito, si è visto impossibilitato a pagare il costo della sosta. Quando è tornato indietro per riprendere l’auto ha trovato sul parabrezza una multa di 17,50 euro. Naturalmente il turista è andato su tutte le furie, chiedendo spiegazioni alla vigilessa in servizio in quel momento in piazza Garibaldi, la quale, nel frattempo, aveva provveduto a multare, per lo stesso motivo, anche altre auto in sosta sulle strisce blu, che non esponevano lo scontrino dell’avvenuto pagamento.
«Lo sappiamo che i parchimetri non sono in regola», è stata la risposta della vigilessa, «ma io devo rispettare gli ordini. È l’amministrazione comunale che deve adeguare i parchimetri alle nuove normative. Se vuole può fare ricorso».
Pochi minuti dopo la protesta è diventata ancora più forte quando altri automobilisti si sono accorti di aver subìto la stessa sorte. «Le macchinette che emettono gli scontrini per i parcheggi a pagamento dovrebbero avere lo slot per inserire la carta di credito», ha spiegato Frank Mastrogiuseppe, contestando aspramente il comportamento della polizia municipale. «Dove non c’è la macchinetta che riceve la carta di credito il parcheggio non può essere a pagamento. E quindi è illegale che si elevino multe quando a monte non c’è la possibilità di pagare lo scontrino con le carte elettroniche così come prevedono le direttive europee e la normativa inserita nella legge di bilancio del 2015. È assurdo che il Comune, invece di tutelare i cittadini, li bastoni in modo illegale facendo affidamento sul fatto che la gente paga la multa perché magari ignora la norma, oppure per evitare il ricorso al giudice di pace che costerebbe fatica, tempo e denaro. Tutte le multe fatte dal primo gennaio a oggi sono illegali». Anche il gestore dei parcheggi cade dalle nuvole sostenendo di non conoscere le direttive sui parchimetri. «Noi accettiamo solo il pagamento in contanti», afferma. «Anzi, abbiamo anche messo fuori uso quei pochi parchimetri che prevedono il pagamento con le carte di credito, proprio per non creare confusione». Dal Comune fanno sapere di non conoscere la normativa, ma di essere pronti ad adeguarsi. Nel frattempo, però, i vigili continueranno a fare le multe.
©RIPRODUZIONE RISERVATA