Paura nei 3 sottopassaggi al buio e poco sorvegliati

Viaggio nei tunnel della stazione ferroviaria, di via Don Minzoni e via Aquila Anche i ragazzi sollecitano soluzioni: servono illuminazione e telecamere
AVEZZANO. I sottopassaggi di Avezzano sono completamente sicuri? Si direbbe di no a giudicare dai malumori dei cittadini e dei numerosi ragazzi che ogni giorno li attraversano tra mille paure e disagi. Gli imputati sotto giudizio? Ovviamente le gallerie di via Pagani-Don Minzoni, via Aquila e della stazione ferroviaria.
A volerne analizzare tutte le problematiche si finirebbe per risultare noiosi e pignoli, tuttavia è giusto presentare le più importanti per renderle evidenti e sperare che qualcuno raccolga l’appello.
Questi sono tre sottopassaggi davvero importanti, trafficati continuamente tutti i giorni da grandi e piccoli ma è certo che ogni volta provocano qualche incomodo. Innanzitutto l'illuminazione, assolutamente insufficiente in via Pagani-Don Minzoni il che provoca paura considerando che le due vie ai lati della strada sono molto strette e bisogna sempre stare all'erta per non inciampare. Inoltre questo problema la sera lo rende impraticabile perché essendo buio si ha paura a percorrerlo. A questo si potrebbe porre rimedio con delle luci in più chiaramente e con l'applicazione di qualche telecamera. Telecamere di videosorveglianza sono assolutamente necessarie in tutti e tre i sottopassaggi innanzitutto per rassicurare i cittadini in qualsiasi situazione e in più per evitare episodi spiacevoli che potrebbero verificarsi e che attualmente, per come stanno le cose, rimarrebbero sconosciuti e irrisolvibili. Questo è inaccettabile soprattutto nella stazione dove sarebbe assolutamente necessario un maggiore controllo in questo senso anche attraverso l'incremento di personale di polizia che sorvegli la zona continuamente.
In più molti ragazzi che la mattina arrivano con l'auto o con il treno per andare a scuola, ogni giorno si ritrovano a percorrere il sottopassaggio della stazione e si lamentano della sporcizia e dell'odore nauseabondo che proviene dal pavimento e dalle mura. Anche qui si potrebbe intervenire con qualche iniziativa di pulizia e di rigoroso monitoraggio per acciuffare chi non rispetta le regole.
Ancora, si dovrebbe urgentemente allargare una delle strade laterali del sottopassaggio in via Aquila perché è ridicolo pensare che una persona di media corporatura possa davvero camminarci, se non di lato e senza graffiarsi il cappotto al muro vicino. Ci sarebbe altro da aggiungere ma si spera che almeno queste proposte, le più urgenti e necessarie, vengano accolte ed effettuate al più presto. Risulterebbe davvero utile per due motivi. Il primo perché così si consentirebbe a quelle persone che abitualmente li attraversano, a farlo con più serenità e sicurezza . Infine è certo che in questo modo si convincerebbero molte più persone a muoversi a piedi senza usare l'automobile, risparmiando benzina e guadagnandoci sulla salute il che di questi tempi è oro.
Sara Gualtieri
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